- "Parmacotti" titola in apertura, Il Fatto Quotidiano. Il M5S è ai massimi storici. Resta ancora l'amaro per il risultato di Polignano?
Il M5S è ai massimi storici anche perché non ha ancora uno storico. Il nostro risultato nelle amministrative di Polignano è più che soddisfacente. Resta l'amaro per non avere espresso un consigliere a causa di una legge assurda e truffaldina.
- Come farete a proporre le vostre idee all'attuale amministrazione?
Utilizzeremo tutti i canali percorribili sia nelle istituzioni che nella società civile. Vorremmo che si aprisse un dibattito serio su varie tematiche di vitale importanza senza pregiudizi, barriere ideologiche o di partito rivolgendoci direttamente ai cittadini, ai gruppi sociali, alle associazioni e a quant'altro si muove nella società per rinnovarla.
- L'anno prossimo si vota per la Camera. Grillo è ottimista. Lei ci pensa a una sua eventuale candidatura alla Camera dei deputati? Se la sente di confrontarsi con gli aspiranti "onorevoli" di Polignano?
Non sono io che dovrò pensarci ma il MoVimento deciderà chi dovrà essere, eventualmente, il portavoce nelle prossime politiche. Siamo pronti a confrontarci con tutto e tutti.
- Come vi organizzerete per le politiche del 2013? Come farete con le circoscrizioni?
Siamo abituati ad affrontare i problemi con i piedi per terra, nei tempi e nei modi più concreti. Per ora è prematuro parlarne, quando sarà opportuno, il MoVimento deciderà.
- Sono passati 16 giorni e della giunta polignanese non si sa ancora nulla. Ci sono incontri, trattative riservate. Che ne pensa?
Ci siamo già espressi compiutamente nell'ultimo post pubblicato sul nostro blog www.polignano5stelle.it, tuttavia martedì 22 maggio abbiamo avuto un incontro con il Sindaco per consegnare i curricula che ci hanno inviato i cittadini.
Nell'occasione il Sindaco ci ha comunicato che la giunta è già pronta e i componenti appartengono alle liste che lo hanno sostenuto.
- Secondo lei come dovrebbero essere scelti gli assessori?
Lo abbiamo ripetuto più volte, una forza politica seria si prepara alle elezioni a tempo debito, approfondendo tutte le problematiche e le realtà sociali ad esse collegate ed individuando le persone più idonee (per onestà, per capacità, per competenza ecc.) a rappresentare tali dinamiche.
- Il centro-destra strizza l'occhio ai "grillini". La Russa ha detto che piuttosto che il centro-sinistra avrebbe votato il M5S. Anche a Polignano è stato così?
I cittadini possono votare o non votare chi vogliono, quando vogliono, come vogliono e non sono tenuti a dare spiegazione alcuna. Diversi sono gli accordi tra forze politiche che noi, per nostra natura stessa, non riusciamo neanche ad immaginare. Comunque a Polignano, essendo il centro-destra presente alle elezioni non avrebbe mai potuto dare indicazioni di voto per altre formazioni, salvo tendenze in stile cupio dissolvi.
- Il centro-sinistra esulta, dopo i risultati dei ballottaggi. Che ne pensa?
Auguri!!!! “Se je va bbene così!”, “Contenti loro!”, “Se si accontentano di così poco!”. In questi comportamenti i partiti dimostrano di essere “partiti”, ovvero di parte, ovvero “se va bene a me chi se ne frega degli altri”, in stile mors tua vita mea, ma anche di essere “partiti” nel senso che ormai sono “andati” e non si rendono conto che con il loro modo di essere “partiti” allontanano la gente dal voto (vedi dato astensionismo) e moltiplicano i fattori di disgregazione della società.
Intervista pubblicata sul numero de "La Voce del Paese" in edicola giovedì 24 maggio 2012.