11 settembre 2012


Rifiuti: siamo sempre al punto di partenza



Oggi vogliamo divertirci e per questo vi proponiamo un giochino: Indovina chi?
Questa volta però non si tratta del classico gioco in cui bisogna indovinare un personaggio in base ad una descrizione fisica, ma dalle frasi che ha pronunciato. Cominciamo subito.

il bando sui rifiuti presenta aspetti molto limitativi in termini di qualità e di costi”.

Avete capito? Non ancora? Vi diamo un altro aiutino.

Estendere la raccolta porta a porta nel centro abitato e le c.d. isole ecologiche di raccolta nelle periferie; utilizzare codici identificativi per i cittadini per dar vita a un sistema di punti col quale responsabilizzare il cittadino ad effettuare la differenziata e premiarlo laddove risulti particolarmente virtuoso. Una raccolta differenziata non corretta aumenta i costi ma, comporta anche una penalizzazione da parte della Regione con conseguente multe per i Comuni non virtuosi.

Adesso avete capito? Come siete bravi. Sì è proprio lui, il nostro caro Sindaco nonché capo della coalizione di centrosinistra, attuale maggioranza dell’amministrazione di Polignano.

Adesso vi starete chiedendo: “Se avevano queste intenzioni e le idee così ben chiare su come gestire i rifiuti, perché stanno litigando?” (per maggiori informazioni potete vedere la denuncia del consigliere Gianpiero Mancini e la risposta dell'Ass. al ramo Daniele Simone).
Le stesse domande ce le siamo poste anche noi. Parlare di raccolta porta a porta spinta, di agganciare la tassa sui rifiuti alla quantità di indifferenziato prodotto, di educare il cittadino e quant’altro, significa voler cambiare modalità di gestione dei rifiuti e non di proseguire con una gara che non garantisce nulla di tutto ciò.
Qualcuno si starà chiedendo: “Ma l'Amministrazione poteva fare qualcosa in merito dato che la gara era stata avviata dall'Amministrazione uscente?”
Certo che poteva, l'abbiamo anche denunciato più volte in diversi post (qui e qui) ed abbiamo anche protocollato una proposta in merito. Peccato però che siamo stati completamente ignorati (non avevano anche detto di essere sempre disponibili al confronto con tutti i cittadini?).
L'amministrazione poteva ritirare la gara in corso, senza arrecare nessun danno economico alle casse comunali, avviare l'ormai conosciutissima (forse non per i nostri Amministratori) e validissima Strategia Rifiuti Zero, ormai attuata da tantissimi Comuni. L'unica in grado di raggiungere livelli altissimi di differenziata a vantaggio dell'ambiente e delle tasche dei cittadini (vedi Comune di Rutigliano).
Adesso, invece, ci ritroviamo con il paese sporco, rifiuti buttati ovunque e la tassa in continuo aumento. Una parentesi merita la situazione delle campagne polignanesi; durante l’estate appena trascorsa si sono verificati episodi incresciosi dove l’insufficienza dei cassonetti ha creato situazioni di degrado ambientale. Basti pensare all’isola dei rifiuti della Foggia Notarnicola diventata una vera discarica; chissà cosa avranno pensato i turisti che si sono avvicendati nel corso dei mesi estivi dalle nostre parti?!
Per i nostri Amministratori, però, la colpa sapete di chi è? Semplice, di quel zozzone-buzzurro-incivile-sporcaccione del cittadino. La colpa è sua e soltanto sua (come se i cittadini dei Comuni Virtuosi dove si applica la Strategia Rifiuti Zero fossero marziani!)
Insomma, dopo i primi 100 giorni ci sembra che questa amministrazione brancoli ancora nel buio (vedi i vari casi: tasse, rifiuti, wi-fi: tre indizi fanno una prova!) ed utilizzi i problemi della città come strumento di lotta politica (vedi bagarre Lomelo-Sindaco, Mancini-Ass. Simone, Focarelli-Pres. Pellegrini).
Proprio ciò di cui il nostro Paese non ha bisogno.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio."