A tal proposito abbiamo richiesto formalmente al Sindaco e all'Ass. al ramo Giovanni Abbatepaolo, di attivare con urgenza massima un capillare censimento del patrimonio edilizio presente all’interno del Comune di Polignano.
Tale censimento viene in questi giorni richiesto a tutti i Comuni italiani, allo scopo di mettere in luce con assoluta esattezza la realtà delle strutture edilizie già presenti nel territorio di ciascun municipio e, in particolare, il numero di quelle sfitte, vuote, non utilizzate (ed eventualmente la superficie), le superfici edificabili residue del vigente piano urbanistico e quelle previste da eventuali piani adottati. Questo elemento è ritenuto di estrema importanza per monitorare lo stato attuale dell’offerta edilizia e ragionare – senza pregiudizi e con precisi dati di ausilio – il fenomeno del consumo di suolo e tutte le necessarie pianificazioni conseguenti.
La scheda, già in possesso del Comune di Polignano (protocollata il 06.06.2012) – preparata da un folto gruppo di cittadini, da professionisti del settore e da amministratori – si compone di due parti:
- la prima parte riassume i punti nevralgici indispensabili richiesti a tutti i Comuni;
- la seconda parte enuclea altri elementi importanti e facoltativi che ci auguriamo possano comunque essere segnalati, onde rendere ancora più efficace il monitoraggio.
La portata delle informazioni previste, ci portano anche ad invitare il Sindaco a valutare, successivamente, la decisione di adottare, per il tramite di idonea modifica/revisione del vigente piano urbanistico, una moratoria per le nuove edificazioni su aree libere previste dallo strumento urbanistico attualmente in vigore e/o da sue varianti: i dati che il nostro Comune avrà modo di mettere in luce, infatti, potrebbero profondamente modificare il quadro complessivo delle pianificazioni attualmente definite in assenza di riferimenti metodologici che abbraccino l’intero assetto urbanistico comunale.
Il questionario è stato inviato a 8056 comuni ma, ad oggi, solo 203 hanno risposto. Naturalmente Polignano fa parte di quei 7853 comuni che non hanno risposto. Non avevamo dubbi.
Dato che un grande numero di amministrazioni non ha ancora attivato la raccolta dati necessaria e molte di esse hanno esplicitamente chiesto più tempo a disposizione, il coordinamento nazionale ha deciso di prorogare ad ottobre 2012 la scadenza prevista per la trasmissione delle schede di censimento compilate.
Rinnoviamo l'invito all'Ass. Abbatepaolo di compilare quanto prima il questionario.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."