Il
MoVimento 5 Stelle ha sempre avuto a cuore i temi dell'ambiente e della salute dei cittadini. Prendiamo atto, dunque, della scelta coraggiosa dei giornalisti de “
La Voce del Paese” nel denunciare la sconvolgente
storia della discarica Martucci.
Se, come sembra, la discarica è stata gestita nella maniera descritta dall'inchiesta, il rischio di un aumento di malattie gravi nella popolazione dei territori circostanti potrebbe essere abbastanza realistico.
Auspichiamo che la Magistratura e le Istituzioni coinvolte intervengano in maniera decisa nei confronti dei responsabili di quello che si configura un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini.
La storia dei rifiuti, a livello locale ed anche a livello nazionale, è una brutta storia fatta di
tecnologie inadeguate,
corruzione,
contiguità con le mafie,
mala politica,
traffici illeciti. Tutto ciò dimostra che qualunque soluzione, in una nazione come la nostra in cui domina la corruzione a tutti i livelli, diventa quasi impraticabile. Soltanto uno scatto di orgoglio della politica e dell'intera collettività può risolvere il problema alle radici: ridurre al massimo il conferimento di rifiuti in discarica praticando la riduzione a monte dei rifiuti, il riuso ed il riciclo. Andare, insomma, verso quella che viene definita la “
Strategia Rifiuti Zero”. È l'unico modo per tagliare le gambe a chi volesse fare dei rifiuti un business illegale.
Facciamo un appello a tutti i Comuni, alle Associazioni, ai Cittadini per formare un fronte unico che abbia la forza di condizionare le scelte delle Istituzioni e della politica a tutti i livelli.
Ricordiamo, peraltro, che l'Assessore Regionale Nicastro in campagna elettorale si era espresso contro gli inceneritori ed a favore della
Strategia Rifiuti Zero (già praticata in centinaia di Comuni Italiani), salvo poi rinnegarla definendola addirittura come qualcosa di esoterico, di buddista (
http://youtu.be/9VRyRB7Mjb8).
Totale mancanza di rispetto verso quei Comuni che già la praticano con risultati ottimi.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."