Avevamo già
espresso le nostre perplessità sul bando che l'Amministrazione ha pubblicato il 31 ottobre 2012 per l'assunzione di un legale da far entrare nello staff del Sindaco.
In piena contraddizione con i contenuti sbandierati nella campagna elettorale, in cui si vantavano autonomia e competenze a tutto campo, si espleta ora un bando (con dei punti poco chiari!) per assumere personale esterno gravando sulle casse del Comune.
Il bando espletato dall'Amministrazione Vitto per assumere un avvocato nello staff del Sindaco è
illegittimo.
Abbiamo chiesto una consulenza ad un autorevole legale amministrativista che ci ha confermato i nostri dubbi.
“
Gli incarichi all’interno degli uffici di staff –
dichiara l’amministrativista –
devono essere attribuiti con contratto di lavoro di tipo subordinato a tempo determinato come previsto dall’art. 90 del TUEL. Gli avvocati non possono stipulare contratti di lavoro di tipo subordinato, o meglio, nel caso lo sottoscrivessero dovrebbero conseguentemente cancellarsi dall’albo professionale per incompatibilità (vedi risposta Consiglio Nazionale Forense del 27.09.2012). I criteri di selezione sono quindi illegittimi per irragionevolezza: non si possono prevedere dei criteri di selezione che non sono coerenti con il quadro normativo di riferimento. Non è infatti ragionevole chiedere come requisito l’iscrizione all’Albo degli avvocati, obbligatoria per i Cassazionisti, ed il titolo di Cassazionista, quando queste stesse condizioni sono causa di incompatibilità. Peraltro, l’attività di supporto legale, non è materia di competenza dello staff del Sindaco essendo a questo attribuiti solo compiti di indirizzo e controllo e non di supporto legale. Sarebbe più opportuno, pubblicare un bando per la fornitura di servizi legali”.
Sulla base di tali informazioni abbiamo ritenuto opportuno presentare un
esposto al dirigente del settore dott.ssa Stefania Kaufmann, chiedendo la
REVOCA del provvedimento.
Nel caso in cui il procedimento non sarà revocato, saremo costretti a fare passi successivi come il caso richiede.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."