1 febbraio 2013


Sorteggio scrutatori? Noi non molliamo!


Non basta il parere contrario di un assessore comunale a farci desistere. La “battaglia” è quella della richiesta protocollata il 25 gennaio scorso in cui veniva richiesto di sorteggiare i candidati per i posti di scrutatore, in relazione alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, tra coloro che si trovano nello stato di disoccupato/inoccupato, o comunque appartenenti alle fasce sociali più deboli. Il parere contrario, invece, lo ha espresso l’Ass. alle Politiche Sociali Paolo Mazzone in un’intervista televisiva: secondo il quale “non sarebbe possibile evadere tale richiesta perché creerebbe discrezionalità e non si riuscirebbe mai ad accontentare tutti”.
Un giudizio che, in tutta sincerità, non comprendiamo e che ci fa specie che giunga da un assessore che dovrebbe comprende più degli altri la situazione dei più bisognosi. Poteva quantomeno attivarsi per trovare una soluzione invece di bollare tout court la nostra iniziativa come “impossibile”: un'idea se è valida, è tale a prescindere da chi sia a proporla!
È per questo che abbiamo rinnovato l’invito al Sindaco di prendersi carico della nostra richiesta. Come Primo Cittadino tocca con mano quotidianamente le situazioni di disagio a cui sono costretti molti nostri compaesani a causa del grave periodo di crisi economica. A nostro parere, anche centinaia di euro possono aiutare chi versa in condizioni economiche disagiate, soprattutto in questo periodo.
È sufficiente che i futuri scrutatori vengano semplicemente sorteggiati in seduta pubblica dall'elenco dei “Disoccupati” o “Inoccupati” reperibile presso l'Ufficio di Collocamento e comunque facenti parte dell'albo degli scrutatori del Comune di Polignano a Mare. Insomma, si tratterebbe di incrociare i dati tra chi ha fatto richiesta in passato di iscrizione tra gli scrutatori e chi compare nell’elenco dell’Ufficio di Collocamento.
Proprio in virtù del fatto che questa crisi ha diminuito la ricchezza di tutti, a chi più ed a chi meno, non riteniamo opportuno che siano i singoli cittadini a scegliere “secondo propria coscienza, se lasciare il posto ad altri” come suggerisce l’Ass. Paolo Mazzone. Anche perché il sorteggio effettuato su tutto il campione degli iscritti all’Albo degli Scrutatori, non assicura a nessuno che il subentrante abbia realmente più necessità del “rinunciatario per coscienza”. Per questo abbiamo invitato il Sindaco Domenico Vitto a non dare voce a chi intende bollare come “provocatoria” questa iniziativa, ma a fare in modo di essere concretamente e davvero vicini ai più bisognosi.
Maggior fortuna hanno avuto sinora i “colleghi” del MoVimento 5 Stelle di Palo del Colle. Lì il Sindaco e la Giunta di centrodestra hanno accolto la medesima richiesta, ritenendola meritevole, idonea e non discriminante, nonché valida nei termini di legge. Quando i bisogni della gente non hanno colori né bandiere ma solamente qualcuno che lavora e si prodiga per risolverli o quantomeno alleviarli.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."