7 marzo 2013


Precisazione sul rimborso della "remunerazione del capitale investito"



Due settimane fa avevamo informato i cittadini che dal 21 luglio 2011 ad oggi, le nostre bollette dell'acqua erano e sono illegittimamente gonfiate e non rispettano la volontà referendaria espressa da 27 milioni di italiani. Abbiamo così deciso di contattare direttamente l'AQP per saperne di più e questi ci hanno confermato che “in seguito al parere del consiglio di Stato, l'AEEG (Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas) ha avviato il procedimento per la restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del Servizio idrico Integrato relativa alla remunerazione del capitale investito, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011”.
Il tutto è confermato anche dalla Delibera del 31 gennaio 2013 prot. 38/2013/R/idr in cui si evince che: “Viene avviato un procedimento per la determinazione dei criteri attraverso cui gli Enti d'Ambito dovranno individuare gli importi indebitamente versati da ciascun utente, a titolo di remunerazione del capitale investito, in relazione al periodo 21 luglio-31 dicembre 2011, da restituire all'utente medesimo; nell'ambito del medesimo procedimento, verranno poi definite le modalità e gli strumenti con i quali assicurare concretamente la restituzione agli utenti finali dei suddetti importi nonché le modalità di verifica e approvazione, da parte dell'Autorità, delle determinazioni degli Enti d'Ambito.
Nella stessa Delibera viene fissato a 120 giorni, a partire dalla data di pubblicazione della stessa, il termine di durata del procedimento, per cui al momento possiamo fermarci nel raccogliere i moduli di reclamo. Appena le Autorità determineranno i criteri di calcolo degli importi da restituire ai clienti, AQP provvederà all'eventuale rimborso o accredito automatico di quanto dovuto. Ci sentivamo in dovere di fare questa precisazione, noi comunque saremo sempre vigili.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."