Domenica 28 aprile segna
la nascita del filo diretto tra popolazione ed eletti. Presso la Sala
Conferenze del Comando dei Vigili Urbani di Polignano, infatti, si è
svolto l’incontro “Il Diario dei Cittadini” in cui i due
parlamentari a 5 stelle Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi
hanno rendicontato tutte le attività svolte nei primi due mesi a
Montecitorio.
“Il nostro desiderio è
che questo tipo di eventi, d’ora in avanti, non rappresentino più
l’eccezione bensì divengano la norma – dichiarano L’Abbate e
Scagliusi – È nostro dovere, anche morale, rendere conto alla
popolazione del nostro operato, perché sono loro i nostri datori di
lavoro. Bisogna creare un filo diretto tra cittadini ed istituzioni,
e con questi incontri miriamo ad avvicinare la gente alla politica,
ad interessarsi in maniera attiva. Non siamo in Parlamento per
tutelare la lobby ma per portare lì le istanze dei cittadini:
proprio per questo chiediamo a tutti di farci presenti le loro
problematiche, i loro progetti, le loro necessità affinché vi sia
davvero un cambiamento dal basso”.
I due “Cittadini a 5
Stelle” hanno ribadito l’importanza e la necessità, per evitare
di bloccare l’intero Paese, di far partire quanto prima le
Commissioni Parlamentari. Nonostante ciò L’Abbate, per quanto
concerne la Comm. Agricoltura, e Scagliusi, per quella Affari Esteri
e Comunitari, stanno già lavorando sulle questioni aperte e sulle
possibili proposte di legge. Dopo aver raccontato la loro “giornata
tipo”, hanno esposto nel dettaglio in cosa consisteranno gli
emolumenti ed i rimborsi e le relative rinunce.
Dal punto di vista
prettamente operativo, L’Abbate nella Commissione Agricoltura ha
lavorato sulle proposte da inserire per il proprio settore nel
fondamentale Documento Economico Finanziario (DEF), sulla clausola di
salvaguardia per impedire in Italia la coltivazione del “Mais OGM
Mon810” (prodotto della multinazionale americana Monsanto) e
recepito dal Ministro dell’Ambiente Clini nonché
sull’informatizzazione dell’agricoltura e sulla nuova legge
regionale che sembrerebbe eliminare le tutele degli ulivi
monumentali. Per quanto riguarda Scagliusi e la commissione Affari
Esteri, lo studio si è concentrato sul Piano Nazionale Export
2013/2015 e sulla risoluzione di alcune situazioni delicate come la
questione Marò e l'intervento militare in Mali. (Intervento dal
quale il Movimento si discosta).
Molti gli interventi da
parte del numeroso ed attento pubblico: dalla Discarica Martucci,
alla crisi dei gestori delle pompe di benzina fino alla questione
agricoltura, molto importante per il nostro territorio.
I Parlamentari, oltre a rispondere “a braccio” alle domande, si sono resi disponibili a ricevere documentazione per trattare in maniera approfondita i temi di loro competenza, o di passarla ai colleghi delle altre commissioni nel caso non siano nel loro campo.
Un pubblico che si è dimostrato soddisfatto per “un evento unico nella storia politica degli ultimi anni quando i cittadini erano abituati a guardare ai politici come persone isolate in un mondo diverso da quello dei comuni mortali”, come la stessa moderatrice, la Dott.ssa Francesca Cisternino, ha ricordato.
I Parlamentari, oltre a rispondere “a braccio” alle domande, si sono resi disponibili a ricevere documentazione per trattare in maniera approfondita i temi di loro competenza, o di passarla ai colleghi delle altre commissioni nel caso non siano nel loro campo.
Un pubblico che si è dimostrato soddisfatto per “un evento unico nella storia politica degli ultimi anni quando i cittadini erano abituati a guardare ai politici come persone isolate in un mondo diverso da quello dei comuni mortali”, come la stessa moderatrice, la Dott.ssa Francesca Cisternino, ha ricordato.
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