“Gentilissimi, a seguito della nota dell'Assessore Regionale all'Ambiente Dr. Lorenzo Nicastro ed in vista della istituzione del Comitato per la valutazione dello stato ambientale e il risanamento dell'area vasta in Contrada Martucci - Conversano, a nome anche dei Sindaci dei Comuni di Mola di Bari e Polignano a Mare, si chiede alle SS.VV. di individuare un'unico (sic!) rappresentante che farà parte del costituendo comitato, così come stabilito dall'o.d.g. approvato dal Consiglio Regionale. […] in tempo utile essendo la riunione fissata per venerdì 22 novembre alle ore 11.00 presso l'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia”. Questa la mail, giunta martedì sera (19 Novembre) dal gabinetto del Sindaco Giuseppe Lovascio, ai comitati cittadini di Mola e Conversano e al M5S di Polignano.
Una missiva che, errori ortografici a parte, non mandiamo per niente giù. Restiamo sempre più basiti dal comportamento dell’Ass. Nicastro e della Giunta Vendola. La costituzione di questo presunto “Comitato” prende sempre più le sembianze di una presa per i fondelli. Basta vederne i componenti per capirlo: sindaci dei Comuni interessati, Regione, Provincia, OGA, ARPA e ASL. Dov’erano queste istituzioni fino a ieri e cosa hanno fatto per evitare il disastro che oggi siamo costretti ad affrontare? Solo qualche mese fa alcuni di questi componenti minimizzavano il tutto, affermando che nella discarica Martucci c’erano solo “quattro copertoni, una batteria e due siringhe”. Questi dovrebbero occuparsi di intervenire sulle aree oggetto di deposito incontrollato di rifiuti? Proprio coloro che fino ad oggi non si sono mai occupati della tutela del territorio. Questi dovrebbero occuparsi di monitorare la falda? Proprio coloro che non si sono mai preoccupati di analizzare le acque dei 12 pozzi a valle idraulica della discarica.
Questi dovrebbero diffondere le informazioni ed organizzare un processo decisionale partecipativo con il coinvolgimento della comunità locali? Proprio coloro che non hanno mai informato i cittadini dei rischi che correvano ma, anzi, hanno minimizzato fino all'altro ieri (vedi ultime dichiarazioni di Nicastro dopo i verbali di Schiavone). Questi dovrebbero effettuare uno studio di fattibilità per eventuali interventi di risanamento ambientale della falda? Proprio coloro che non hanno mai mosso un dito e si ostinano a considerare i lotti delle discariche separati come se non fossero contigui territorialmente.
E tutto questo, il fantomatico “Comitato” dovrebbe realizzarlo in soli 6 mesi dopo 30 anni di silenzi.
Assessore Nicastro, se vuole, possiamo anche credere che i folletti di Babbo Natale aiuteranno il nostro caro “Comitato” a bonificare tutta la zona e che su quei luoghi cresceranno dei tulipani rigogliosi e dai colori variegati e sgargianti”.
Ma l’apoteosi si raggiunge in conclusione dell’ordine del giorno: ovvero nel coinvolgimento del “rappresentante dei Comitati territoriali ambientalisti”. Ecco, vedete?, vi abbiamo contemplato. Vedete?, vi facciamo partecipare. Questo sembrano dire. Il duro lavoro per non far calare l’attenzione sulla megadiscarica Martucci, portato avanti con sacrificio in questi lunghi mesi dai comitati cittadini, non può rischiare di esser trasformato in “farsa” dalla politica, con un coinvolgimento di facciata e superficiale. Invitiamo l’ass. Nicastro alla costituzione di un vero “Comitato Tecnico-Scientifico” che collabori anche con le forze dell’ordine e che sia costituito da esperti, professionisti, uomini di scienza terzi.
Speriamo che i comitati cittadini non cadano nella trappola qualunquista dell’Ass. Nicastro.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."
Il segreto di Pulcinella
6 anni fa