La cronaca nazionale ci ha mostrato che il magistrato del pool antimafia di Palermo, Nino Di Matteo, è stato vittima di minacce da parte di Totò Riina, scoperte tramite intercettazioni ambientali nel cortile del carcere dove si intratteneva per l’ora d’aria con Andrea Lorusso, esponente della Sacra Corona Unita. Nel Comune di Canegrate, in provincia di Milano, il consiglio comunale del 24 febbraio ha approvato all’unanimità solidarietà al p.m. Di Matteo. Una iniziativa da imitare. Troppo spesso la politica rimane indifferente e, soprattutto in questi casi, non si può lasciare solo un pm che ha subito queste minacce. La solidarietà a Di Matteo dovrebbe essere doverosa. Perciò invitiamo l’Amministrazione, o anche un qualunque consigliere, a fare proprio questo ordine del giorno e proporlo nel prossimo consiglio. Deputati e senatori del MoVimento5 Stelle hanno fatto letteralmente scorta civica al pm, presentandosi nell’aula bunker, per mostrargli tutta la loro solidarietà. Le nostre autorità locali non siano da meno.
Aula bunker, "scorta civica" di deputati e senatori 5 stelle 12/03/2014 |