Il 20 giugno scorso, la Commissione Europea ha lanciato la prima serie di inviti a presentare proposte nel quadro del nuovo programma per progetti volti ad affrontare diversi aspetti della problematica ambientale nei Paesi europei. Si tratta del Programma LIFE+ per il periodo finanziario 2014-2020, dotato di circa 3 miliardi e 500 milioni di euro per l’intera programmazione:nello specifico per l’Italia si tratta di ben 283.122.966 euro.
Abbiamo già dimostrato l’anno scorso in una conferenza insieme agli esperti come i bandi europei della Programmazione Life+ possano essere, oltre ad una opportunità di lavoro, una risposta incisiva ai problemi legati all’ambiente: dalla gestione dei rifiuti alla riqualificazione e conservazione del territorio, flora e fauna. Ma una buona capacità di accedere a questi fondi può significare anche un alleggerimento delle tasse a carico dei cittadini.
In scadenza tra metà settembre e fine ottobre, i macro-settori previsti dal Regolamento Life+ saranno due: il più corposo, il sub-programma “Ambiente” (le cui risorse verranno per almeno il 55% destinate a progetti a sostegno della conservazione della natura e della biodiversità)ed il più modesto “Azione per il clima”, legato alle problematiche del cambiamento del clima. Le proposte possono essere presentate da persone giuridiche (entità) registrate nei paesi dell’Unione europea, appartenenti a soggetti pubblici, organizzazioni commerciali private, organizzazioni non-commerciali private, incluse le OSC (Organizzazioni della Società Civile).
Per ulteriori informazioni re-invitiamo sia l’Amministrazione che i cittadini a consultare i siti riportanti le programmazioni della comunità europea, in questo caso http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus.htm o a contattare direttamente i responsabili italiani lifeplus@minambiente.it.
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