Dopo un continuo confronto in Commissione Bilancio, il Governo concede la proroga di almeno un mese per la presentazione delle domande da parte degli enti locali proprietari di immobili adibiti ad uso scolastico. Oltre a questa richiesta che posticipa la precedente scadenza del 30 settembre, fortemente sostenuta nelle ultime due settimane dal M5S e soprattutto dal deputato pugliese 5 Stelle Francesco Cariello (autore dell’emendamento alla scorsa Legge di Stabilità che ha introdotto la norma), la Commissione ha inoltre imposto al Governo Renzi una condizione all’utilizzo delle risorse per soli fini di ristrutturazione di edifici scolastici.
Purtroppo il Fondo Edifici di Culto è ancora presente nella norma per volontà del Governo. La decisione impoverisce così il contributo dell’8xmille all’edilizia scolastica: si tratta di un fondo di proprietà del Ministero dell’Interno che, al suo interno, contempla solamente una struttura adibita a scuole presso il Comune di Monreale (PA). Almeno, però, gli enti locali avranno il tempo per poter beneficiare della quota dell’8xmille dell’Irpef destinata agli edifici scolastici.
Questa misura permetterà di reperire risorse utili alla messa in sicurezza delle scuole che, soprattutto al Sud, vivono uno stato deprimente di degrado e pericolosità. Ora tocca alle amministrazioni pugliesi che, grazie all'intervento dei deputati 5 Stelle in Commissione Bilancio, potranno presentare in tempo le domande, i cui moduli saranno pubblicati sul sito del Governo. I nostri deputati in Parlamento vigileranno sulla correttezza della procedura per permettere a tutte le amministrazioni di partecipare alla ripartizione della quota, e noi come Attivisti polignanesi ci sforziamo di tenere aggiornata e informare l'Amministrazione di questa possibilità, avendo protocollato due settimane fa in comune la bozza su cui l'Amministrazione può già iniziare a lavorare, non avendo così scusanti.
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Qui la nostra richiesta protocollata e Qui il fac-simile allegato
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."