L’emendamento del deputato bitontino Francesco Cariello (M5S) alla legge di stabilità 2014 ha permesso l’
inserimento dell’edilizia scolastica nelle finalità del fondo dell’8xmille destinato allo Stato Italiano nella dichiarazione dei redditi dei contribuenti. Una modifica, divenuta legge ma che, nel frattempo, è stata
messa a repentaglio proprio dal Governo Renzi, targato PD, che agli edifici scolastici ha
deliberatamente aggiunto come destinazione anche il FEC (Fondo edifici di culto), un fondo immobiliare del Ministero dell’Interno che ha come missione la manutenzione e la conservazione di 750 edifici religiosi e che contempla a malapena una scuola. L’Esecutivo renziano ha, dunque, arbitrariamente deciso di travisare la volontà del Parlamento, sottraendo risorse all’edilizia scolastica per destinarle agli edifici di culto. E se
in Commissione Bilancio continua il braccio di ferro, si avvicina la scadenza del 30 settembre, data ultima ad oggi per consegnare la documentazione necessaria per poter partecipare ai fondi previsti dall’8xmille.
Riteniamo, come stanno sostenendo i portavoce M5S alla Camera che la condizione delle scuole italiane, soprattutto al Sud, non può più attendere le parole vuote del nostro logorroico Presidente del Consiglio. Servono, piuttosto, risposte concrete e immediate che non contemplano l’ulteriore sottrazione di fondi al mondo della scuola. In Parlamento la preghiera del M5S di
posticipare la data ultima per la consegna dei moduli di richiesta da parte degli enti interessati al 31 dicembre, visti i tempi oramai molto ristretti, non è stata ancora accolta dalla maggioranza PD. Chiediamo, pertanto, al Sindaco Vitto di
adoperarsi affinché anche
Polignano possa accedere al fondo dell’8xmille per l’edilizia scolastica: per questo abbiamo protocollato il fac-simile attualmente disponibile della domanda per l’accesso all’8xmille per l’edilizia scolastica da indirizzare al Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Non è ancora ufficiale, purtroppo, a causa dei ritardi del Governo e della maggioranza PD, ma è comunque la traccia su cui lavorare per esser pronti quando (si spera a breve) sarà possibile inviarla. A maggior ragione, se gli altri partiti non accoglieranno la richiesta del M5S di posticipare scadenza al 31 dicembre. Confidiamo che da ex assessore provinciale all’edilizia scolastica, il nostro Primo Cittadino farà di tutto per far trovare Polignano pronta a recepire questi fondi.
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Qui la nostra richiesta protocollata
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Qui il fac-simile allegato
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."