Abbiamo protocollato a Palazzo di Città risoluzioni e mozioni contro le decisioni dell’Esecutivo renziano, preservando il territorio da trivelle e cemento. Strumenti che possono essere utilizzati anche dall’opposizione consiliare
La nostra battaglia sul decreto “Sblocca Italia” dal Parlamento si estende anche a livello locale. Abbiamo, infatti, chiesto all’Amministrazione Vitto ed ai consiglieri comunali di opporsi in maniera concreta al cemento e alle trivellazioni previste dall’Esecutivo renziano.
Si tratta di un’ulteriore occasione, per l’Amministrazione Vitto, di dichiarare la propria totale contrarietà alla ricerca di idrocarburi nel mare Adriatico, dopo le osservazioni presentate alle valutazioni di impatto ambientale in corso. Con la documentazione che abbiamo protocollato a Palazzo di Città abbiamo fornito gli strumenti necessari ai nostri amministratori per opporsi in maniera concreta ad ogni atto legislativo che miri alla modifica della vocazione territoriale stabilita dai piani regolatori, prerogativa fondamentale di governo degli enti locali e, più concretamente, per opporsi a tutti gli effetti prodotti dal DL 133/2014 nonché per promuovere incontri pubblici per la divulgazione e la sensibilizzazione sulla necessità di approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili.
Ci teniamo a ribadire che il nostro invito è rivolto a tutto il consiglio comunale. Se non si muove la maggioranza, quindi, può sempre far sue le nostre risoluzioni l’opposizione consiliare.
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Leggi Qui la nostra proposta protocollata e Qui l'allegato
Protocollata il 10/11/2014
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Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."