Si terrà oggi, venerdì 16 gennaio,
l’udienza preliminare per verificare la fondatezza delle accuse mosse dalla Procura di Bari nei confronti di 11 indagati per numerosi reati commessi nella costruzione e gestione delle discariche di
Contrada Martucci a Conversano
(BA). Mentre le popolazioni del sud est barese attendono con ansia i
primi sviluppi del processo, da Roma giungono notizie quantomeno
rassicuranti sul ruolo dello Stato in questa vicenda.
È stato sottoposto all’attenzione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, con carattere d’urgenza,
l’autorizzazione
per la costituzione di parte civile del Ministero dell’Ambiente come
avevo richiesto più volte nelle interrogazioni parlamentari
presentate sulla megadiscarica Martucci. Il sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Del Rio che, pare, si sia
finalmente deciso. E, quindi, l’Avvocatura di Stato di Bari sarà
presente all’udienza preliminare. E mentre ai Comuni di Conversano e
Mola di Bari, con l’avvocato Chiusolo,
si sono aggiunti quelli di Triggiano e Valenzano costituitesi anch’essi come parte civile (unico
paese coinvolto rimasto silente sinora è Polignano a Mare), non mi
resta che rivolgere un appello alle associazioni di categoria.
Dopo 30 anni di ‘
cave di terreno trasformate in discariche più o meno controllate, durante l’infinita emergenza rifiuti in Puglia’ per citare il sottotitolo del libro “
L’ultimo chiuda la discarica”
di Pietro Santamaria. Dopo 30 anni di mortificazioni e danni
all’agricoltura, all’ambiente, alla salute ed alle casse pubbliche, è
giunto il momento del riscatto. Per questo chiedo alle associazioni di
categoria degli agricoltori, dei commercianti e del turismo.
Tutti coloro che hanno subito un danno morale ed economico dovrebbero costituirsi parte civile
per cercare di risarcire un territorio che per troppo tempo ha dovuto
pagare le conseguenze di ciò sulla propria pelle. Ad ora risulta parte
offesa il WWF e certamente si costituirà parte civile anche Legambiente:
un impegno che dovrebbero prendere tutte le associazioni ambientaliste e
non solo per riscattare finalmente questa terra ferita negli anni.
AGGIORNAMENTO POST UDIENZA PRELIMINARE
Apprendiamo con entusiasmo che Polignano si è costituita
parte civile all’udienza preliminare del processo sulla megariscarica
Martucci. Sinora l’Amministrazione Vitto era rimasta totalmente
silente sia ai nostri inviti sulla stampa sia al formale accesso agli
atti, depositato a Palazzo di Città una
volta che si è vociferato del passo della Giunta di centrosinistra.
Attendiamo di ricevere risposta per comprendere i termini dell’incarico.
I nostri ripetuti inviti, che facevano eco a quelli della cittadinanza,
hanno finalmente avuto riscontro. Come allo stesso tempo,
siamo
piacevolmente soddisfatti del ruolo svolto dall’Avvocatura di Stato
nell’Aula del Tribunale di Bari la cui presenza, in rappresentanza del
Ministero dell’Ambiente costituitosi parte civile, ho richiesto sin
dalla prima interrogazione parlamentare del maggio 2013. Anche
Polignano R-Evolution, come associazione, ha presentato formale richiesta di costituzione di parte civile.
Confidiamo che altre associazioni ambientaliste e non, nonché i
rappresentanti delle diverse categorie coinvolte (agricoltori,
commercianti, etc..) difendano i propri interessi e quella della
collettività, prendendo parte al processo. È giunto, infatti, il momento
del riscatto in nome del popolo inquinato. Il nostro futuro passa anche
da giornate come questa e quella che ci attende il 16 febbraio.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."