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"Il Natale è alle porte: impariamo a limitare gli sprechi”. Questo il motto del convegno organizzato giovedì 18 dicembre, presso la locale sede dell’Istituto Alberghiero “Angelo Consoli”, dalla nostra associazione, in occasione della SERR. La Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, nata all’interno del programma Life+ della Commissione europea e promossa dal Ministero dell’Ambiente, è focalizzata per il 2014, infatti, sulla “lotta allo spreco alimentare”. La fattiva collaborazione con le scuole di Polignano ha portato a progetti concreti educativi sul tema sia con i bambini della scuola elementare San Giovanni Bosco sia con gli studenti dell’Alberghiero che si sono dilettati nella realizzazione di un “menù circolare”, in grado di non sprecare nulla degli alimenti necessari alla preparazione dei piatti, annullando in pratica i rifiuti. Come ha illustrato il prof. Santamaria, della Facoltà di Agraria dell’Università di Bari, infatti, un chilo di patate, ad esempio, costa meno comprarlo dall’agricoltore (10 centesimi di euro se va bene) che smaltirlo, dove il costo si aggira sui 12,5 centesimi.
Il cibo, dunque, è una ricchezza che non può essere sprecata sia in ottica del miliardo di cittadini che vivono in uno stato di denutrizione sia come costo economico ed ambientale per l’intera comunità. Dieci le linee guida della Commissione europea per combattere lo spreco alimentare: pianificare la spesa, controllare le scadenze, pensare al portafoglio, verificare la salute del proprio frigo, conservare in modo corretto gli alimenti, farli “girare” nel frigorifero, servire porzioni piccole, consumare gli avanzi, congelare e trasformare gli avanzi in pietanze. E proprio per abbattere drasticamente il costo della raccolta rifiuti per il Comune del sudest barese, i due parlamentari Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi (M5S), hanno lanciato l’idea dell’associazione Polignano R-Evolution di eliminare piatti, forchette e bicchieri di plastica nelle mense scolastiche per sostituirle con la cosiddetta “lunch box”. Un progetto sposato già in altri comuni del nord come Vicenza e che permetterebbe a Polignano di risparmiare ben quattro tonnellate l’anno da conferire in discarica, in quanto trattasi di materiale non riciclabile. Un risparmio economico che si riverserebbe sulle famiglie polignanesi che vedrebbero abbattersi il costo della retta per i propri figli. Idea accolta positivamente dal prof. Vernì, dirigente dell’Istituto Alberghiero, che ha rilanciato la possibilità di collaborazioni future con la nostra associazione.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."