Come solito “Trasparenza” e “Partecipazione” restano parole appiccicate sui manifesti elettorali di questa Amministrazione: dare appena una settimana di tempo ai cittadini per redigere osservazioni al Piano Anticorruzione è vergognoso, quasi insulso! Se è questa la tanto decantata partecipazione concessa alla cittadinanza. I consigli comunali latitano e i polignanesi non possono contare neppure sulle riprese video: dov’è la diretta streaming promessa?!
Detto ciò, possiamo almeno attestare che, finalmente, il sito web istituzionale e l’accesso civico cominciano ad essere a norma di legge, grazie ai nostri continui solleciti già dal 2012, culminati con l’esposto in Procura del 2013. Siamo passati da assenze, ritardi nella pubblicazione degli atti, ad una pubblicazione molto più precisa e puntuale. Contestare la difficoltà nel leggere i file in p7m (le firme digitali, per intenderci) è un po’ come “sparare sulla croce rossa”. Va riconosciuto e detto che, comunque, gli atti sono conformi alla legge, pubblicati integralmente in formato digitale ed editabile. Quel che ancora manca e ci preme sottolineare, semmai, è la volontà politica ed etica, se non la cortesia e l’educazione, di rispondere a lettere e proposte protocollate. Dopotutto, anche senza consiglieri eletti, siamo l’unica opposizione reale e vivente a Polignano.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."