Dopo la campagna anti trivellazioni “
Giù le mani del nostro mare” portata avanti sulle spiagge pugliesi questa estate (per il secondo anno), continua il percorso regionale del tema con il pressing del M5S. I testi dei quesiti referendari No Triv che la Puglia, assieme ad altre 9 regioni italiane, ha depositato in Cassazione sono stati, dunque, consegnati dal pres. Loizzo al
mons. Francesco Catucci, arcivescovo di Bari-Bitonto. Lo stesso monsignore ha sottolineato il principio dell’autodeterminazione delle comunità locali, il diritto ad esprimersi sul futuro del proprio territorio in linea con gli insegnamenti di ecologia integrale, ambientale e sociale che il Papa Bergoglio ha impartito con l’enciclica “
Laudatosi’”.
Un messaggio che speriamo giunga direttamente ai parlamentari del PD affinché facciano pressioni sul premier Renzi e lo inducano a comprendere che la Puglia non ha bisogno di trivelle per lo sviluppo futuro della propria economia ma di ben altro.