Questa rubrica nasce per segnalare, periodicamente, le buone pratiche messe in atto in altri comuni italiani o stranieri per migliorare la qualità della vita dei cittadini
Cosa può fare un polignanese quando deve buttare il vecchio frigorifero o lavatrice o qualsiasi altro elettrodomestico? Sostanzialmente ha quattro opzioni: regalare il vecchio apparecchio, se funzionante, a qualcuno; renderlo al negoziante al momento dell’acquisto del nuovo (anche se sono pochi coloro che adottano questa buona pratica nonostante sia imposta da una direttiva europea); chiamare il “ritiro ingombranti” che dopo appena 30 giorni (se si ha fortuna) ritirerà l’elettrodomestico da sotto casa vostra oppure abbandonarlo incivilmente sul ciglio di qualche strada (pratica che purtroppo troppo spesso è in uso a Polignano, a causa della pessima gestione dei rifiuti messa in campo dall’Amministrazione). In realtà, ci sarebbe anche una quinta opzione: ovvero quella di portare il vecchio elettrodomestico ad un ecocentro di raccolta. Ma, per volontà “superiore”, i polignanesi da questo punto di vista sono molto sfortunati dato che l’ecocentro non è mai stato realizzato.
Diversa sorte tocca, invece, ad un abitante di Camerata Picena, in provincia di Ancona. Nel comune marchigiano, infatti, i cittadini vedono ritirarsi il vecchio elettrodomestico al momento della consegna del nuovo. Gli elettrodomestici rotti, ma riutilizzabili se rigenerati, finiscono nel primo outlet di elettrodomestici usati e garantiti. Nell’outlet, infatti, è possibile trovare lavatrici, frigoriferi e lavastoviglie ricondizionati, ovvero riparati e disponibili a essere riutilizzati.
L’outlet dell’elettrodomestico è una risposta, tutta vantaggiosa, al recepimento della direttiva europea che prevede il ritiro dei vecchi elettrodomestici al momento della consegna dei nuovi. Si tratta di una rilevante esperienza di economia circolare dove apparecchiature destinate una volta alla discarica adesso tornano in commercio. Insomma, un altro buon esempio di “rifiuto virtuoso” che fa bene all’ambiente ed al portafoglio.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."