Questa rubrica nasce per segnalare, periodicamente, le buone pratiche messe in atto in altri comuni italiani o stranieri per migliorare la qualità della vita dei cittadini
Tutti sanno della misteriosa moria che ha colpito i tabelloni per le affissioni di Polignano a Mare. Ne avevamo parlato circa un anno fa evidenziando come, su un totale di 25 tabelloni, solo 12 sono quelli ancora in vita. Tutto ciò, ovviamente, comporta un danno per i polignanesi sia perché il comune incassa meno soldi e sia perché c'è un evidente deficit informativo per i cittadini stessi. Avevamo calcolato in circa 7.000 euro annui il danno economico ricevuto per le casse del Comune. Una soluzione, però, ci sarebbe e viene proprio dal riuso di materiale inutilizzato.
BLU - 23.04.2016 |
Ci riferiamo, in particolare, alle vecchie plance utilizzate per l'ormai soppressa propaganda elettorale indiretta. Si sa, infatti, che il Governo Letta con legge n.147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014), ha abolito la propaganda elettorale indiretta, per cui quelle plance sono oggi inutilizzate e – si spera – conservate in chissà quale scantinato del Comune. Un esempio concreto di “rifiuto virtuoso”, per cui, sarebbe proprio quello di ri-utilizzare quei circa 200 mq di plance per ristabilire i tabelloni in tutto il paese. In un sol colpo avremmo tre vantaggi: economico, informativo e ambientale. Sarà in grado l'Amministrazione Vitto di fare almeno ciò? Ai polignanesi l'ardua sentenza...
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."