Dopo i ballottaggi, sono 23 (di cui 4 al primo turno) i nuovi sindaci M5S nonché centinaia i nuovi consiglieri comunali eletti in ogni parte d’Italia. In Puglia abbiamo per la prima volta 2 sindaci a 5 Stelle - Raimondo Innamorato a Noicattaro e Vito Parisi a Ginosa – e decine di nuovi consiglieri comunali (Fasano, Brindisi, Adelfia, ecc). Da oggi sempre più cittadini, anche nella nostra regione, avranno l’opportunità di testare l’efficacia di governo del MoVimento, alla faccia di chi continua a bollarci con l’etichetta di “voto di protesta”.
Hanno vinto le idee, che i cittadini cominciano a conoscere sempre meglio, contro le ammucchiate elettorali e le “liste civetta”, trucchi da Prima Repubblica che non incantano più nessuno. Il M5S si è presentato nei comuni in cui correva con candidati incensurati, nessun politico di professione e programmi concreti. Ha vinto l'Italia che si taglia lo stipendio, che non prende rimborsi, che vuole l'abolizione di Equitalia. Molti di questi punti sono già attuati nei comuni a 5 stelle come il reddito di cittadinanza locale, il supporto alle piccole e medie imprese e all’economia circolare, la tariffazione puntuale sui rifiuti. L’abbiamo sempre sostenuto, la rivoluzione culturale auspicata dal Movimento è lenta ma inesorabile, il M5S ha seminato coerenza ed onestà ed adesso comincia a raccogliere i primi frutti.
BLU - 25.06.2016 |
E sarebbe ora che il PD renda legge le innumerevoli proposte presentate in Parlamento. Ne abbiamo scelte 5, le più importanti ed impellenti per i cittadini: Reddito di Cittadinanza, l’abolizione di Equitalia, il sostegno alle piccole e medie imprese (una banca pubblica per gli investimenti sulle buone idee degli italiani) e abolizione immediata dell'IRAP, taglio degli stipendi dei parlamentari e una legge anticorruzione (con DASPO per i corrotti). 5 proposte già contenute nel programma con il quale abbiamo vinto le elezioni nel 2013 e in quello presentato ai comuni al voto: questo è ciò di cui l’Italia ha bisogno e che gli italiani vogliono per iniziare a cambiare finalmente le cose.
Il prossimo anno anche i polignanesi avranno la possibilità di cambiare tutto e mandare a casa chi amministra questo Paese da innumerevoli anni. Con coerenza, ci presenteremo con un candidato sindaco scelto in maniera partecipata ed una sola lista con un solo e chiaro simbolo, quello del M5S. Ci auguriamo che i nostri concittadini seguano l’onda di rinnovamento innescatasi nei vicini paesi di Noicattaro e Ginosa: siamo convinti che il passaparola tra la gente sulle buone pratiche dei Sindaci 5 Stelle sarà la miglior garanzia.
Un’altra consultazione, quella referendaria nel Regno Unito, ci ricorda come sia importante chiedere ai cittadini un parere sugli argomenti decisivi per i popoli. Nessun Governo deve aver paura delle espressioni democratiche del proprio popolo, anzi deve considerare il suo volere come il più autorevole dei mandati. Oltremanica hanno scelto di lasciare l’UE nonostante avessero già un piede fuori (non hanno l’euro). Riteniamo, quindi, ancora più importante dare anche agli italiani la possibilità di esprimersi sulla moneta unica tramite referendum e per questo abbiamo già depositato in Parlamento la nostra proposta. Come ci insegna la questione inglese, questo sembra l’unico modo per cambiare veramente l’Unione Europea, che non deve più essere l’unione della finanza e delle lobby, ma deve tornare ad essere una comunità, un insieme di Popoli. L’UE della Merkel e dell’austerity se non cambia è destinata a morire.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."