Durante i due incontri sul Piano Comunale della Costa (PCC), tenutisi nella Sala Consiliare, l’Assessore all’Urbanistica Mariella Annese ha più volte specificato e ribadito, replicando ai numerosi commenti a riguardo, che la spiaggia di Lama Monachile “non può essere considerata tale” e che “chiunque fa lì il bagno, lo fa a proprio rischio e pericolo”.
È comprensibile che tendenzialmente la Regione Puglia sconsigli e vieti di considerare spiagge le foci delle lame, fermo restando eccezioni, e che quindi l’Amministrazione Vitto abbia pensato bene di non prevedere alcun intervento pubblico per agevolare i bagnanti, siano essi cittadini o turisti, nella cartolina di Polignano.
FAX - 08.10.2016 |
Quel che non si comprende, però, è come mai proprio all’inizio del vialetto ciottolato che porta alla splendida insenatura, la Regione Puglia – Assessorato al Bilancio – Servizio Demanio e Patrimonio – Ufficio Demanio Marittimo abbia apposto questo cartello dove campeggia, da tempo, in ben 5 lingue la scritta ‘spiaggia libera’ Cala Monachile. Siamo certi che l’Assessore Annese saprà fornire una spiegazione plausibile al ‘mistero’ del più bel scorcio di Polignano. Lama Monachile o Cala Monachile?!
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."