Continuano le serate di partecipazione e condivisione di idee per migliorare la nostra Polignano e di confronto sul quesito referendario su cui i cittadini si esprimeranno il prossimo 4 dicembre.
Siamo soddisfatti soprattutto del calore e della passione che le persone ci stanno mettendo in questi incontri. Cresce la voglia di informarsi e qualcuno di loro quasi sembra stranito che ad una forza politica interessi cosa pensano e cosa vorrebbero per il proprio paese. Anche il dibattito sul Referendum si è fatto più acceso e interessato. Ai cittadini non basta più solo l’informazione della tv, comprende la truffa che spesso si cela dietro i talk-show e i media di propaganda. Ringraziamo i proprietari del bar Pink Roses che ci hanno concesso uno spazio al chiuso in queste serate fredde per poter illustrare nella sua complessità le ragioni del ‘NO’ a questo referendum costituzionale.
Il prossimo appuntamento è per lunedì 28 novembre alle ore 20:00, presso il laboratorio di Peppino Campanella in via Conversano, 9 mentre i Portavoce Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi saranno in piazza Aldo Moro per il comizio conclusivo nella serata di venerdì 2 dicembre.
BLU - 25.11.2016 |
Non abbiamo ricevuto riscontro dall’Istituto Alberghiero per organizzare un incontro rivolto agli studenti maggiorenni e ce ne dispiace molto. Purtroppo, oltre le nostre numerose occasioni di dibattito e confronto lungo tutto il periodo di campagna referendaria ed un unico incontro organizzato con gli onorevoli Francesco Paolo Sisto e Gaetano Quagliariello dal centrodestra, non vi sono state altre occasioni di informazione per gli elettori. Dal Sindaco Domenico Vitto ci attendevamo un ruolo da vero e proprio Primo Cittadino, in grado di informare i polignanesi su ciò che potrebbe cambiare con questa riforma. Ha preferito il suo proverbiale e caratteristico silenzio, come con il referendum sulle cosiddette trivellazioni dove la sua posizione la racchiuse in un video su facebook di un minuto scarso.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."