Gent.mo Direttore,
siamo sorpresi dalla rabbia espressa dall’Assessore Paolo Mazzone che ha interpretato a modo suo il risultato referendario dello scorso 4 dicembre. Effettivamente non eravamo arrivati neanche noi alla conclusione a cui è arrivato l’Assessore Mazzone e cioè che il 72,83% dei polignanesi che hanno votato NO lo hanno fatto per merito nostro e, quindi, sono cittadini che alle prossime elezioni voteranno M5S. Ovviamente saremmo felici se ciò accadesse ma andiamo con ordine. È oggettivo il fatto che ad essersi speso con incontri pubblici per spiegare il contenuto della riforma costituzionale sia stato il M5S, tranne un singolo evento della cosiddetta “destra”. Come è oggettivo il fatto che il Sindaco Vitto non abbia speso neanche una parola in merito al referendum. La rabbia incontrollata dell’Assessore Mazzone, però, è scaturita dal fatto che il M5S ha voluto ringraziare i polignanesi che hanno votato NO. Francamente crediamo sia una cosa sacrosanta e soprattutto di educazione. Ci siamo spesi molto per respingere la riforma Renzi-Boschi-Verdini e siamo felici che i cittadini lo abbiano fatto. Se il M5S si è sentito in dovere di ringraziare i polignanesi e l’Assessore Mazzone no, evidentemente avrà avuto le sue buone ragioni.
Ci assale il dubbio, però, che la rabbia dell’Assessore Mazzone sia salita per il mancato raggiungimento delle promesse fatte in campagna elettorale in merito alle politiche sociali. Entriamo nel dettaglio per capirci. Nel programma con cui la coalizione di Vitto si è presentata nel 2012 ai polignanesi, e di cui l’Assessore Paolo Mazzone è stato uno dei protagonisti, a pag. 8 nella sezione “Integrazione sociale” riportava alcuni impegni che sono stati disattesi. Vediamoli nel dettaglio dato che a noi piace essere corretti.
LA VOCE DEL PAESE - 16.12.2016 |
- Attenzione al sociale
Impegno concreto per agevolare la fruizione dei servizi essenziali e delle cure per i cittadini anziani, i meno abbienti e per coloro con problemi di mobilità. Messa a disposizione di un bus navetta gratuito per questi cittadini per gli spostamenti presso le strutture sanitarie pubbliche nei paesi viciniori.
Assessore Mazzone, dov’è il bus navetta gratuito per trasportare gli anziani presso le strutture sanitarie? I polignanesi attendono e sono passati 4 anni e mezzo. Sarà per questo che l’Assessore è nervoso?
- Realizzazione “Dispensa Continua”
Realizzazione e promozione della “dispensa continua”, in sinergia con il banco alimentare e le Caritas parrocchiali e il centro d’ascolto zonale, per sostenere le esigenze alimentari delle famiglie in difficoltà. Un “supermarket” gratuito di generi alimentari di prima necessità per creare una rete di solidarietà tra cittadini, Associazione, Chiesa. Il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle attività nella media e grande distribuzione sarà fondamentale.
Nella stessa sede si organizzerà anche un deposito/scambio di libri scolastici e di mobili e elettrodomestici ancora funzionanti in modo che chi ha pochi soldi possa reperire oggetti che gli servono pagandoli poche decine di euro – che servirebbero a mantenere le spese di funzionamento del servizio. Concessione di contributi in buoni spesa e non in denaro.
Assessore Mazzone, dov’è la “dispensa continua” dato che la “mensa per i poveri” è ancora chiusa? Ed il deposito scambio libri/mobili/elettrodomestici? I polignanesi attendono e sono passati 4 anni e mezzo. Sarà per questo che l’Assessore è nervoso?
- Creazione “Centro Giovani”
Censimento degli spazi pubblici inutilizzati (o sottoutilizzati) per la creazione di un “centro giovani”. Affidamento di queste strutture alle associazioni (dopo censimento delle stesse) che si impegnano a coinvolgere i giovani in attività mirate, migliorando così il tempo libero e la qualità di vita dei ragazzi di Polignano.
Assessore Mazzone, i giovani polignanesi nell’attesa della realizzazione di questa promessa sono diventati adulti oppure sono andati via da Polignano. I polignanesi attendono e sono passati 4 anni e mezzo. Sarà per questo che l’Assessore è nervoso?
- Interazione con i cittadini
Aggiornamento del sito web del Comune di Polignano, traducendone i contenuti in cinque lingue. Dotazione della P.A. di account ufficiali (Facebook e Twitter) che potranno essere usati per le dirette dei consigli comunali e – per la massima trasparenza – anche delle riunioni di giunta. Obiettivo è quello, attraverso l’utilizzo dei social network e della rete, di sviluppare l’interazione fra la cittadinanza e gli amministratori, i quali potranno monitorare i feed back attraverso la rete.
Sito web del Comune in cinque lingue? A mala pena c’è l’italiano. Per non parlare degli account social e della trasparenza. I polignanesi attendono e sono passati 4 anni e mezzo. Sarà per questo che l’Assessore è nervoso?
Insomma, crediamo di aver capito perché l’Assessore Mazzone, a seguito dei nostri ringraziamenti, sia andato su tutte le furie. Poiché sa benissimo che sono davvero troppe le promesse fatte in campagna elettorale e non mantenute, ha il timore che i polignanesi boccino il suo operato nella prossima tornata elettorale. L’Assessore Mazzone può stare tranquillo, ad andare a casa non sarà solo lui ma tutta l’Amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Vitto.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."