Le vicende di cronaca riguardanti la Teknoservice Italia e la sua centrale operativa lungo la provinciale per Conversano finiscono al centro di una interrogazione presentata dalla consigliera regionale Antonella Laricchia, su nostra richiesta. Dopo i furti del 2015 e l’incendio scoppiato nella vecchia centrale, l’escalation di furti nel mese di novembre con due compattatori del valore di 300mila euro e due furgoncini da 10mila euro l’uno hanno addensato d’ombre l’attuale status della Teknoservice. La ditta appaltatrice della raccolta dei rifiuti, infatti, continua con il proprio contratto sino al 2019 in virtù anche di una sospensiva della gara dell’Ato Bari 8 (che coinvolge i comuni di Monopoli, Conversano e Mola oltre a Polignano) da parte del Tar Puglia, prima, e del Consiglio di Stato, poi, per il ricorso della Gial Plast Srl. Non potendo rimuovere le intercettazioni che hanno associato il nostro paesino al clan Parisi, nell’informare l’assessore all’ambiente Santorsola, abbiamo chiesto una particolare attenzione agli sviluppi delle vicende e una collaborazione con le forze dell’ordine e la Magistratura. Un atto dovuto, a tutela dei cittadini polignanesi e del servizio di raccolta rifiuti di cui usufruiscono. Ciò nella speranza che non si verifichino ulteriori spiacevoli accadimenti o furti.
FAX - 17.12.2016 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."