Il depuratore di Polignano torna a tormentare i cittadini con i suoi cattivi odori. Mentre la situazione diviene nuovamente insostenibile e gli enti preposti latitano nel dare risposte, abbiamo chiesto ad Antonella Laricchia di sollecitare la Regione a mantenere gli impegni. La nostra consigliera regionale ha rinnovato, dunque, la richiesta di audizione di Acquedotto Pugliese, Arpa e degli assessori regionali competenti, alla presenza di un rappresentante del Comitato cittadino “S.O.S. Depuratore di Polignano a Mare”. Una richiesta depositata da Laricchia tre mesi fa e sinora ignorata dal presidente di Commissione Caracciolo (PD).
I polignanesi hanno bisogno di risposte e soprattutto di una soluzione. L’audizione in commissione è necessaria per chiarire il destino del depuratore, i lavori di adeguamento e per cercare soluzioni possibili e soprattutto condivise dalla popolazione. Tra queste, ad esempio, la richiesta dell’installazione di una centralina fissa dell’Arpa che, se fosse stata accolta, ci avrebbe permesso di sapere cosa respiriamo a Polignano.
La consigliera Laricchia ha subito inviato una lettera al Presidente di Commissione Caracciolo e al Presidente del Consiglio Mario Loizzo, allegando anche la lettera del Comitato, a testimonianza del disagio vissuto dai residenti. Vi terremo aggiornati. Prima si attiva il percorso di dialogo e di studio, prima la ‘questione depuratore’ sarà risolta!
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."