7 marzo 2017


Il GAL cantò ma poi sparì


Mancano meno di due settimane alla scadenza del bando, fissata per il 20 marzo, per partecipare ai finanziamenti regionali previsti per i Gruppi di Azione Locale. Polignano, dopo mesi di nostra pressione culminate nel seguitissimo evento del 10 febbraio scorso presso il Comando dei Vigili Urbani, ha finalmente approvato l’ingresso nel GAL Sud Est Barese nel consiglio comunale del 21 febbraio.
Dal giorno successivo, vista anche la ristrettezza dei tempi dovuta all’immobilismo dell’Amministrazione Vitto fino ad allora, bisognava immediatamente coinvolgere tutte le associazioni, le categorie, i soggetti e le società del comparto primario e del turismo per raccogliere le loro richieste e portarle all’interno del GAL. Non avendo evidenza pubblica di quello che sta facendo l’Amministrazione per tutti questi portatori d’interesse, abbiamo pertanto presentato un accesso agli atti per sapere chi ad oggi sia stato coinvolto.
Nel frattempo, monta la protesta delle marinerie italiane che trova sponda nel portavoce Giuseppe L’Abbate. La normativa per la revisione delle sanzioni che i pescatori lamentano come troppo sproporzionate approderà a fine marzo in Aula a Montecitorio, dopo nostre pressioni ma l’altro obiettivo da raggiungere a breve è quello di far sentire la propria voce nell’ambito dei costituendi GAL, affinché vengano inserite misure per i pescatori utilizzando i fondi Feamp loro dedicati.


Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."