Nel programma elettorale con cui il Sindaco Domenico Vitto si presentò alle scorse amministrative campeggiava l’obiettivo “Poli sportivi”. Gli intenti altisonanti erano: “Creazione di un polo sportivo/riabilitativo riprendendo e completando i lavori della piscina coperta su via Conversano (sotto la tensostruttura), completando il sogno iniziato più di trenta anni fa. Realizzare degli spazi riservati allo sport (“punti sport”) in più punti della città, in modo da promuovere e diffondere la pratica sportiva”. Come è andata a finire ce lo dicono i nostri occhi: il polivalente e la piscina comunale sono annoverate, tuttora, tra le opere incompiute.
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), quella che Vitto vorrebbe tanto presiedere a livello regionale, e l’Istituto per il Credito Sportivo hanno siglato un Protocollo d’intesa, lo scorso luglio, che prevedeva tra l’altro la concessione di contributi in conto interessi sui mutui per impianti sportivi. Denominato “Sport Missione Comune”, il progetto aveva un plafond di 18.000.000,00 euro di mutui con quota interessi totalmente abbattuta, per i comuni come Polignano, da stipulare entro il 31.12.2016 “con la finalità di fornire un impulso all’economia attraverso gli investimenti nel settore dell’impiantistica sportiva”. Ciascun comune poteva presentare più istanze, ognuna relativa ad un solo progetto o lotto funzionale, che avrebbero goduto del totale abbattimento della quota interessi nel limite massimo complessivo di 4 milioni di euro di mutui. L’ennesimo bando lasciatosi sfuggire da questa Amministrazione è, però, scaduto lo scorso 5 dicembre.
FAX - 25.03.2017 |
Tutti a Polignano lamentano la mancanza di una piscina comunale che, in realtà, giace abbandonata al cosiddetto Polivalente e rappresenta uno dei tanti emblemi dello scempio dei Mondiali di Calcio di Italia ‘90. In campagna elettorale, Vitto & co. non avevano solo promesso di promuovere lo sport ma anche di individuare una figura per captare tutti i finanziamenti possibili in ogni ambito. Il mandato, per fortuna, è in scadenza eppure dopo 5 anni non si sono neppure guardati attorno per comprendere con quali soggetti interloquire per partecipare ai bandi?.
A dicembre scorso, in una intervista in esclusiva a Fax, era stato lo stesso Assessore allo Sport Modugno ad ammettere i limiti delle casse comunali: “non abbiamo la forza economica, servirebbe l’intervento dei privati attraverso il project financing oppure aspettare bandi europei o comunitari”. Dichiarazioni che, ovviamente, non ci lasciano impassibili. Sinceramente in tutti questi anni di opposizione extraconsiliare non ci è ancora chiaro se in questa Amministrazione pensano che i finanziamenti giungano dall’alto come la pioggia o bussino alla porta semplicemente perché ‘Polignano è bella’. Con questa opportunità altri milioni di euro per poter dotare finalmente il nostro paese di una piscina pubblica sono andati persi. Polignano necessariamente deve cambiare registro: sono troppe le occasioni perse.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."