Per contrastare lo spreco alimentare (88 milioni di tonnellate di alimenti ogni anno in Europa finiscono nel cassonetto), il Ministero delle Politiche Agricole ha emanato un bando per il finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari. I fondi a disposizione sono pari a 500mila euro per premiare soluzioni innovative e progetti che potranno percepire un massimo di 50mila euro l’uno. Il progetto è rivolto a enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica, associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma di cooperativa e imprese individuali.
Ci auguriamo che l’Amministrazione colga questa opportunità o comunque si adoperi per sostenere un progetto sul territorio polignanese. La nostra cittadina, infatti, dispone di tantissimi magazzini per il commercio ortofrutticolo i cui prodotti oramai invendibili potrebbero, ad esempio, essere utilizzati per la mensa della Caritas. Invitiamo, pertanto, l’Amministrazione a riflettere su questa opportunità.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 27 luglio.
BLU - 14.07.2017 |
I progetti dovranno riguardare: la prevenzione o la diminuzione delle eccedenze attraverso il miglioramento del processo produttivo, di raccolta dei prodotti agricoli, o di distribuzione; progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico sull’aumento della durata dei prodotti agroalimentari attraverso l’uso di prassi, prodotti, macchinari, tecnologie o l’uso di imballaggi innovativi per aumentare la shelf life degli alimenti; software per l’uso intelligente del magazzino industriale, per la limitazione degli sprechi e il recupero delle eccedenze nella ristorazione o a livello domestico; il recupero e il riutilizzo di prodotti agroalimentari di seconda scelta che attualmente non hanno mercato o hanno mercati residuali; il recupero e il riutilizzo di sottoprodotti o di residui derivanti dalla raccolta, dalla lavorazione principale o dalla preparazione degli alimenti; il recupero degli alimenti invenduti e destinati a mercati rivolti alle fasce meno abbienti; il recupero degli alimenti da destinare agli indigenti anche attraverso l’utilizzo del servizio civile nazionale.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."