La Presidenza del Consiglio comunale affidata ad un esponente delle opposizioni. Questo è quello che abbiamo chiesto al Sindaco rifacendoci alla consolidata prassi di Montecitorio e rompendo lo schema di spartizione partitica delle coalizioni.
FAX - 01.07.2017 |
Il Movimento 5 Stelle considera la scelta del Presidente, nel suo ruolo istituzionale di garante dei principi di imparzialità e di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, un passaggio fondamentale per la definizione dei criteri oggettivi volti a preservare il corretto ed equo funzionamento della massima assise cittadina e della sua democrazia interna, importante per indirizzare in modo efficace il governo del paese. In attesa della convocazione del prossimo Consiglio Comunale, che dovrebbe tenersi entro metà luglio come prevede la normativa, proponiamo che la carica di Presidente venga affidata ad un componente dell’opposizione proprio nell’ottica di quel cambiamento che l’attuale Maggioranza di centrosinistra ha propugnato per tutta la campagna elettorale. Del resto, una scelta di questo calibro rappresenterebbe un forte segnale di apertura verso le opposizioni per il bene comune di Polignano nonché un atto di garanzia per una buona politica, nel pieno rispetto del principio di imparzialità, a tutela di tutti i cittadini.
LA VOCE DEL PAESE - 30.06.2017 |
Il riferimento da noi sostenuto è quello che, a partire dalla VII Legislatura e sino al 1994, ha visto consolidarsi la convenzione di attribuire la Presidenza all’opposizione: una prassi che vide ricoprire questo ruolo da esponenti come Pietro Ingrao e Nilde Iotti (PCI).
Il nostro è un suggerimento per andare finalmente al di là delle ‘grevi’ logiche partitiche e di spartizione da Manuale Cencelli.
BLU - 30.06.2017 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."