C'è chi non ci pensa minimamente a tagliare privilegi e vitalizi della “casta” e chi, invece, preferisce rendere il proprio stipendio più consono a quella che è l’attuale realtà di crisi che sta vivendo il nostro Paese. In queste settimane, peraltro, è tornata in voga la discussione sulla legge elettorale, con un “Rosatellum Bis” che ripropone quell’odiosa nomina dei partiti dei candidati da eleggere, senza passare per le “forche caudine” delle preferenze dove i cittadini sono liberi di sostenere o meno un determinato candidato: un ulteriore arroccamento della casta che non cambia idea neppure dinanzi ad una sentenza della Corte Costituzionale. A rifiutare le logiche dei vecchi partiti sono i portavoce del Movimento 5 Stelle che, da inizio mandato, hanno applicato il taglio del 50% della retribuzione da deputati e senatori. Lo stesso hanno fatto i due polignanesi Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi, i quali con l’ultima restituzione hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 389.267,47 euro: quasi 200.000 euro a testa.
FAX - 30.09.2017 |
Grazie ai fondi in eccesso dati indietro dai portavoce 5 Stelle si è potuto alimentare il fondo per le piccole e medie imprese che sinora ha accolto 6.135 domande (63% settore commercio; 21% servizi; 15% industria; 1% altro) per un ammontare di 135.650.777 euro finanziati (22.000 euro di media) e 14.000 posti di lavoro stimati. Ben 6 di queste imprese sono di Polignano: quattro hanno richiesto il finanziamento pieno (25mila euro), una 15mila euro e l’altra 12mila. Tutte nel 2016.
Invitiamo tutti gli imprenditori a prendere la propria parte. Ai 25.000 euro che si possono ottenere subito, si possono sommare ulteriori 10.000. Tutte le informazioni sono presenti sul sito www.microcredito5stelle.it. C’è chi preferisce prendere il vitalizio e chi, come noi, non accetta di intascare un euro in più di quello necessario.
LA VOCE DEL PAESE - 07.10.2017 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."