Mentre il San Giacomo di Monopoli soccombe dinanzi all’utenza che lo prende sistematicamente d’assalto, con file lunghissime tanto da costringere i Carabinieri a sostare nella sala d’attesa del Pronto Soccorso nonché il nuovo ospedale di Fasano non vedrà la luce prima di anni di lavoro per costruirlo, i cittadini polignanesi non sanno dove potersi rivolgere. Il Punto di Primo Intervento territoriale del nostro paese peraltro chiuderà i battenti il 31 dicembre come previsto dalla riforma sanitaria PD targata Emiliano. Una soluzione, come già illustrato con un convegno ad hoc in campagna elettorale, è contenuta nella mozione che abbiamo depositato per l’istituzione del Centro Infermieristico Comunale (CIC).
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - 13.10.2017 |
Ricordiamo che si tratta di un servizio sanitario assistenziale non di pertinenza ASL bensì comunale che opera in collaborazione della realtà della Medicina di Base. Il CIC è il luogo dove l’infermiere incontra il cittadino, ne individua i bisogni e con la definizione del piano assistenziale, garantisce le attività e le prestazioni volte a migliorare il benessere della persona. Considerato che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) auspica sin dal 1998 la nascita della figura dell’Infermiere di Famiglia e che il Punto di Primo Intervento verrà chiuso a fine anno, il CIC avrebbe una ricaduta favorevole sulla riduzione degli accessi in Pronto Soccorso per quanto riguarda i codici bianchi. Si tratta di una realtà già presente in molti Comuni italiani e potrebbe esserlo presto anche a Polignano se solo il Sindaco dei Sindaci Domenico Vitto tenesse a cuore la salute dei propri concittadini. Infatti, con un’offerta sanitaria sempre più carente sul nostro territorio è giunto il momento, non più procrastinabile, di dare alternative e risposte. Le coperture finanziarie per questo progetto sono alla portata delle casse comunali e lo dimostreremo durante la discussione della nostra mozione.
BLU - 14.10.2017 |
LA VOCE DEL PAESE - 13.10.2017 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."