L’AQP è il più grande acquedotto d´Europa e giuridicamente è una società per azioni, di proprietà esclusiva della Regione Puglia, e ad essa è affidato il Servizio Idrico Integrato (SII) fino al 31 dicembre del 2018. Gli italiani attraverso il Referendum del 2011 hanno deciso che la gestione del SII deve continuare ad essere di diritto pubblico e questa battaglia l’ha voluta portare avanti il M5S a livello regionale e comunale. Anche i comuni possono e devono esprimersi in merito, infatti abbiamo presentato una mozione per riconoscere nello statuto comunale il diritto all’acqua pubblica e impegnare la Giunta affinché l’ente comunale solleciti la Regione Puglia ad operare per la trasformazione di AQP in Azienda Speciale in data anteriore alla scadenza della concessione, ed ancor prima, ad indire da parte dell’Autorità Idrica Pugliese la gara per il SII.
Il chiaro intento del presidente Emiliano e del governo nazionale è far diventare la società AQP una ‘multiutility’ lasciando trascorrere il tempo fino alla scadenza con il rischio che al 31 dicembre del 2018 non rimarrà altro da fare che affrettarsi a mettere a gara l’affidamento del servizio, aprendo così a privati la gestione del bene pubblico per eccellenza. Il paventato rischio è quello di passare in mano ai Comuni le quote AQP, ma poiché la proprietà non è in capo ad un unico soggetto e considerato che ciò avrebbe dei costi non indifferenti, compresa la manutenzione delle reti idriche, per i Comuni già vessati e con i bilanci ballerini nulla vieterebbe loro di svendere anche a privati.
Noi stiamo spingendo affinché AQP sia trasformato in una Azienda Speciale consortile, ente di diritto pubblico a cui avranno l’obbligo di associarsi i Comuni attraverso la sottoscrizione di una convenzione di cooperazione. Questa trasformazione blinderebbe AQP da qualsiasi scalata dei privati, sia oggi che in futuro, rispettando in pieno la volontà popolare del Referendum del 2011. Con questo obiettivo e nonostante il lassismo del Presidente della Regione Puglia, il M5S si è organizzato partendo dai Comuni in cui è presente: dove amministra è in fase di calendarizzazione proprio in questi giorni la mozione mentre il comune di Noci ha già approvato su proposta del consigliere Colonna (M5S). L’invito ad approvare questa deliberazione naturalmente è esteso a qualunque amministratore in grado di comprendere la delicatezza e l’importanza della questione. Vitto e la maggioranza saranno tra questi?
BLU - 11.11.2017 |
LA VOCE DEL PAESE - 10.11.2017 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."