Sono trascorsi quasi due anni ma alla fine, dopo aver minacciato querele urbi et orbi, il Sindaco Vitto ha raccolto il
nostro invito ed ha preso con serietà ad affrontare il pericolo di possibili infiltrazioni mafiose sul territorio di Polignano, come emerso dal lavoro della Direzione Nazionale Antimafia del procuratore nazionale Roberti, incontrando il prefetto Marilisa Magno. Ci è voluto tempo ma, dopo le iniziali reticenze e minacce, il Sindaco Domenico Vitto ha fatto intendere da che parte vuole stare. L’unica cosa che il Sindaco Vitto non ha ancora compreso che la massima assise cittadina, dove gli abitanti di un paese si confrontano per comprendere come affrontare le singole questioni, è il consiglio comunale: è dal gennaio 2016 che lo invitiamo a tenere un consiglio monotematico sul pericolo di infiltrazioni mafiose ma ha sempre glissato o minacciato querele. I polignanesi vogliono risposte ufficiali, non tramite comunicati stampa. Pensiamo che le azioni da mettere in campo possano essere di diverso tipo e auspichiamo che si vada presto a discuterle in consiglio comunale. Abbiamo protocollato
richiesta formale chiedendo di invitare anche Isabella Ginefra (direzione distrettuale antimafia) come relatrice: bastano altre 3 firme e verrà indetto il consiglio, come da regolamento. Invitiamo, pertanto, gli esponenti delle altre forze a sottoscrivere la nostra richiesta.
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - 06.11.2017 |
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FAX - 11.11.2017 |
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LA REPUBBLICA BARI - 04.11.2017 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."