Continua l’impegno, a più livelli, per la bonifica di manufatti in amianto. Si susseguono infatti scadenze e fondi, sia regionali sia statali, a disposizione di Enti locali e cittadini. Il 21 aprile scadrà il termine ultimo per la compilazione delle schede di autonotifica obbligatoria da parte dei possessori di manufatti in amianto, da effettuarsi sul Portale Amianto dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia. Inoltre, è stata attivata un’ulteriore scheda denominata “segnalazione” che consente ai “terzi” di indicare la presenza di amianto in aree o edifici non di proprietà al link: http://ecologia.regione.puglia.it/portal/portale_orp/Piano+Amianto.
Inoltre, due settimane fa la Giunta regionale ha autorizzato la spesa di 3 milioni di euro per l’attuazione dell’Avviso relativo ai contributi ai Comuni per il sostegno alla decontaminazione e lo smaltimento dell’amianto. Nel caso di Polignano – comune al di sotto dei 20.000 abitanti – si tratterebbe di 15.000 euro. Questi fondi vanno a sommarsi a quelli ministeriali per i Comuni che vogliono progettare un’attività di bonifica dall’amianto degli edifici pubblici, con priorità agli edifici scolastici. In questo caso, la scadenza per presentare la domanda online con le modalità indicate dal Ministero è fissata al 30 aprile. Info all’indirizzo: http://www.minambiente.it/bandi/bando-la-progettazione-degli-interventi-di-rimozione-dellamianto-dagli-edifici-pubblici.
Si tratta di buone opportunità che l’Amministrazione Vitto e l’intera comunità polignanese non dovrebbe lasciarsi sfuggire per affrontare una problematica particolarmente delicata e largamente diffusa sul territorio regionale. Ci auguriamo che questi inviti vengano raccolti dalla Giunta comunale di centrosinistra. Noi, intanto, attendiamo ancora di ricevere risposta sul tubo in amianto (?) della balconata cosiddetta di Ca’ Blu in via Porto nel Centro Storico, da noi segnalato all’ASL e ARPA Puglia da più di un anno a fronte delle richieste dei cittadini.
BLU - 13.04.2018 |
VDP - 13.04.2018 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."