Oltre 600.000 euro di costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ribaltati per il 75% sulle tasche dei privati cittadini (la restante parte appena se la sobbarcano le imprese) che si sono tramutati in aumenti in bolletta per le famiglie mentre il servizio non sembra migliorare (anzi). Ma, soprattutto, mentre ancora non si vede l’ombra di un centesimo di euro di rimborso dopo l’errore perpetrato per ben 4 anni di fila dall’Amministrazione Vitto nel calcolo della quota variabile della Tassa Rifiuti. La vicenda – come avranno compreso anche i muri di Polignano tranne qualche esponente a Palazzo di Città – venuta a galla grazie all’interrogazione parlamentare del portavoce Giuseppe L’Abbate (M5S) e portò al chiarimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze: per il calcolo della TARI, la parte variabile va calcolata una sola volta considerando l’intera superficie dell’utenza domestica composta sia dalla casa vera e propria sia dalle pertinenze situate nel medesimo Comune.
A Conversano, dove vi furono anche seguitissime proteste di piazza nel 2014 capitanate da un comitato spontaneo e dal locale Movimento 5 Stelle, oggi invece i rimborsi iniziano ad essere effettuati. La Commissaria prefettizia alla guida del Comune che andrà ad elezioni il prossimo 10 giugno, infatti, ha accolto le richieste dei primi contribuenti che dopo aver contestato l’errata applicazione della tassa rifiuti, hanno ottenuto i primi rimborsi.
Anche qui i cittadini devono ovviamente presentare la necessaria documentazione all’Ufficio Tributi per venire riconosciute le somme versate in più negli anni passati ma, al contrario del Comune di Polignano, le richieste vengono accolte! Non si comprende cosa dovrebbe impedire all’Amministrazione Vitto a provvedere in egual modo: che differenze ci sono tra Conversano e Polignano? Perché lì hanno ammesso l’errore, correggendosi già nel 2015, e ora procedono a ridare il maltolto ai contribuenti e qui da noi si continua a far orecchie da mercante, costringendo i cittadini a rivolgersi alla Commissione Tributaria e, quindi, puntando a dissuaderli con i relativi costi giudiziari? Il Sindaco Vitto, che ricopre persino la carica di Sindaco dei Sindaci di Puglia, non si vergogna di come vengono trattati i suoi concittadini nel Comune che guida? Nonostante stiamo attendendo ancora risposta all’interrogazione presentata lo scorso 6 dicembre, abbiamo presentato una nuova interrogazione per sollecitare questa Amministrazione che appare dormiente nonché totalmente disinteressata agli interessi dei cittadini di Polignano!
VDP - 01.06.2018 |
BLU - 02.06.2018 |
FAX - 02.06.2018 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."