Continuano i furti, in paese e nelle campagne, e lo spaccio di droga a Polignano con grande dispendio d’energie per le poche forze dell’ordine che presidiano il territorio ma le politiche di contrasto alla criminalità stentano a decollare. La delibera del Consiglio monotematico fortemente richiesta dal Movimento 5 Stelle che mirava ad istituire una task force per comprendere le misure da mettere in atto è stata dapprima bocciata dalla maggioranza Vitto e poi annacquata dal Presidente De Donato. Ma sembra essere tuttora al palo. L’ultima spesa relativa alla videosorveglianza è quella dello scorso 31 dicembre, pari a 7.472 euro, per la manutenzione delle 14 telecamere presenti nel centro storico e in Largo Ardito (inclusa la sostituzione di 5 di queste).
Ma quella che davvero manca è una vera e propria strategia da mettere concretamente in atto. Pericolo di infiltrazioni mafiose, incendi, furti d’auto, case svaligiate non smuovono di un centimetro questa amministrazione. Né si fa il minimo sforzo per andare ad intercettare quei fondi che potrebbero risultare molto utili per scoraggiare gli eventi criminosi sul nostro territorio.Facciamo riferimento al decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 aprile 2017, n. 48 “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana e installazione di sistemi di videosorveglianza”. Si tratta di patti che tengono conto anche delle esigenze delle aree rurali confinanti con il territorio urbano e definiscono concretamente gli interventi da mettere in campo incidendo su specifici contesti territoriali. Tra gli obiettivi: la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza per i quali è stata autorizzata una spesa complessiva di 37 milioni di euro per il triennio 2017-2019.
Insomma, un sacco di soldi a disposizione per le Amministrazioni di buona volontà in grado di programmare. Il Segretario Generale dell’ANCI Veronica Nicotra, in merito, ha anche inviato una comunicazione formale a tutti i sindaci italiani inerente la circolare del Ministero dell’Interno dello scorso 28 marzo con la quale si dirama lo schema di Patto per la sicurezza urbana dedicato ai sistemi di videosorveglianza e relativo alla concessione dei contributi con scadenza il prossimo 30 giugno. Paghiamo all’associazione dei comuni di cui Vitto è Presidente per la Puglia circa 3.000 euro l’anno di quota d’iscrizione, ma per fare cosa? Per permettere al Sindaco di farsi i selfie o per, magari, intercettare opportunità? Noi ancora non l’abbiamo capito e intanto le notizie di furti, spaccio e malavita a Polignano si susseguono. Abbiamo anche perso la fiducia che questa Amministrazione possa intercettare i fondi che le segnaliamo: sembra quasi farlo a dispetto ad ignorarli. Contenti loro...
BLU - 15.06.2018 |
VDP - 15.06.2018 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."