Per il “servizio di noleggio new jersey in occasione del Libro Possibile”, il cui nome corretto è però semplicemente “barriera jersey”, il Comune di Polignano ha speso ben 3.904 euro. In pratica, 49 euro al giorno per ognuna delle 20 barriere larghe 2 metri e altre 45 centimetri. Si tratta di un dispositivo di sicurezza modulare di calcestruzzo utilizzato per incanalare il flusso stradale o in situazioni di emergenza. A seguito dell’attentato del 19 dicembre 2016 a Berlino, le disposizioni del Ministero dell’Interno (Direttiva 7 giugno 2017) prevedono l’installazione di questo tipo di barriere a difesa delle aree pedonali e di altre zone sensibili per scongiurare altri attacchi terroristici con l’utilizzo di autocarri per travolgere la folla.
Quasi quattromila euro per quattro giorni di festival. Eppure basta dare uno sguardo ai computi metrici redatti da altri Comuni italiani, disponibili online, per comprendere come la spesa del noleggio risulti se non eccessiva quantomeno non strategica, configurandola come uno sperpero. L’acquisto, infatti, si aggira sui 70 euro per barriera jersey. In pratica sembrerebbero bastare 2 giorni di noleggio per poterne comprare una per sempre. Infatti, non trattandosi di merce deperibile che potrebbe essere conservata nei depositi comunali, costringendoci a pagare ogni volta solo il trasporto e null’altro. A tal riguardo abbiamo presentato una interrogazione per chiedere alla Giunta Vitto di vagliare questa opportunità.
BLU - 13.07.2018 |
VDP - 20.07.2018 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."