Grazie ad una iniziativa del Ministero delle Finanze, ottobre può diventare il mese dell’educazione finanziaria dei cittadini. Il Mef, infatti, d'intesa con il dicastero dell’Istruzione, ha adottato la "Strategia nazionale per l'educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale", delegando al “Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria” l’onere della sua attuazione. Il Comitato sta promuovendo, per ottobre 2018, la prima edizione del “Mese dell’Educazione Finanziaria”, con attività ed eventi di informazione e sensibilizzazione sull’educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale. L’adesione alla manifestazione consente agli organizzatori di utilizzare il logo specifico e beneficiare della promozione dell’iniziativa a livello nazionale.
Il Mese dell’Educazione Finanziaria è un progetto aperto anche alle Pubbliche Amministrazioni, sia centrali che periferiche, comprese le Regioni ed i Comuni, che potrebbero quindi presentare iniziative, in autonomia o con altri proponenti, di sensibilizzazione su questi temi. Tra le iniziative proponibili ci sono programmi di formazione dedicati a studenti, docenti e piccoli imprenditori, secondo il formato della lezione frontale o attraverso metodi innovativi (public debate, edutainment, webinar ecc.), conferenze, seminari, eventi, giornate educative, spettacoli, visite guidate, mostre tematiche, ecc.
Per poter partecipare al “Mese dell’Educazione Finanziaria” le iniziative proposte non devono presentare in nessun modo un carattere commerciale, non devono perseguire finalità promozionali o pubblicitarie e non devono prevedere oneri a carico dei destinatari finali o a carico del “Comitato”.
Altri Enti hanno già colto al volo quest’occasione, come la Toscana, che ha messo in piedi un'iniziativa rivolta ai ragazzi delle scuole medie di tutta la regione, che potranno partecipare e richiedere lezioni in classe condotte da personale delle associazioni dei consumatori.
“L'educazione finanziaria è un elemento importante e sempre più centrale nella strategia di istruzione al consumo responsabile e consapevole – sottolineano gli attivisti M5S di Polignano che hanno approfondito la questione – Basti pensare all'incremento dell'uso dell'e-commerce tra i giovani: il 38% dichiara di fare shopping su internet. La possibilità di usare il denaro online apre la strada a fenomeni pericolosi come quello del gioco d'azzardo, di cui già il 39% degli adolescenti è vittima.
Pensiamo anche alla diffusione dei pagamenti contactless che si fanno semplicemente accostando il dispositivo ai Pos: nei giorni scorsi è arrivato in Italia anche Google Pay, che si è affiancato ai sistemi già presenti lanciati da Apple e Samsung. Serve dunque cautela – concludono gli Attivisti M5S – e per questo invitiamo l’amministrazione comunale ad aderire con entusiasmo all'iniziativa od a farsi promotrice con la Regione, nella consapevolezza che la sensibilizzazione sui comportamenti corretti nella gestione e programmazione delle risorse personali e familiari sia una condizione indispensabile per garantire il benessere economico generale".
BLU - 12.10.2018 |
VDP - 12.10.2018 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."