I Comuni italiani, è noto a tutti, sono storicamente sotto organico e quello di Polignano, ovviamente, non fa eccezione. Una possibile soluzione ha provato a darla il ministro della Difesa
Elisabetta Trenta che, lo scorso 15 settembre, ha annunciato la possibilità per Regioni, Comuni e Pubblica Amministrazione tutta di usufruire del supporto gratuito di professionisti in “ausiliaria”. Fanno parte del personale in ausiliaria i militari che hanno cessato il servizio attivo, per età o altra causa, e che possono essere destinati a svolgere speciali incarichi ausiliari, in caso di bisogno. In questo caso, si tratta dell'integrazione nell'organico di una PA per un periodo quinquennale, che non graverebbe in alcun modo sulle casse locali.
Informatici, ingegneri e perfino biologi che le amministrazioni possono chiamare per avvalersi del loro supporto negli ambiti più diversi. In caso di carenze di organico o necessità di una figura professionale altamente specializzata, il Comune può ora richiedere
gratuitamente personale del Ministero della Difesa in ausiliaria. Una opportunità che porterebbe un notevole risparmio in termini di costi sostenuti per le consulenze esterne di varia natura.
La nostra consigliera 5 Stelle ha, pertanto, portato a conoscenza del Sindaco questa possibilità attraverso una PEC nonché depositato una
mozione per impegnare la Giunta per esortarla ad attivarsi per non perderla. La graduatoria del personale della difesa in ausiliaria è stata pubblicata nel supplemento ordinario alla
Gazzetta Ufficiale n. 214 del 14 settembre 2018. Questo strumento, presente da molto tempo, è sempre stato disatteso e sfruttato poco o niente dalle PA e dagli enti locali.
Considerati i benefici che questa opportunità reca alla Pubblica Amministrazione chiediamo all’Amministrazione Vitto di attivare un’efficace operazione di comunicazione per tutti gli enti pubblici regionali, affinché possano utilizzare questo importante e virtuoso strumento di ausilio.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."