Finalmente Polignano sarà anche “a mare” e non solo “vista mare”. A Palazzo di Città, infatti, si è provveduto ad approvare la determina per il rifacimento del pontile e del corridoio di lancio con ancoraggio boe, messa in linea di cime e posizionamento corpi morti che permetterà a tutti coloro che vorranno ammirare il mare di Polignano di salire su una imbarcazione. “In considerazione dell’imminente avvio della stagione estiva – si legge nella determina – si provvede alla realizzazione di un punto di ormeggio con posizionamento del pontile e del relativo corridoio di lancio in Cala San Vito al fine di migliorare la fruizione dei luoghi, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza del litorale costiero dotandolo, ove possibile, di strutture di facile rimozione, a titolo precario e stagionale in ragiona dell’adottato Piano Comunale delle Coste”.
A due mesi dalla richiesta dell’Associazione Poseidon e
dopo le sollecitazioni del Movimento 5 Stelle, l’Amministrazione Vitto provvede a dotare Polignano di un punto di imbarco-sbarco per permettere a chiunque di salire su una barca ed alla stessa di allontanarsi dalla costa in sicurezza. Ad inizio maggio avevo presentato una interrogazione per chiedere alla Giunta di darsi una mossa. Sono stati necessari 15 giorni ma, finalmente, ora potremo continuare a chiamarci un paese "a mare" e non solo "vista mare".
Rimaniamo in attesa di capire l’evolversi del progetto per “interventi di costruzione e messa in sicurezza del riparo di pesca/punto di ormeggio di Cala San Vito”, che prevede una spesa di 680mila euro, affidato poi al
GAL Sud est barese (Gruppo di Azione Locale) per avere supporto all’elaborazione, gestione e rendicontazione della candidatura alla misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca” della nuova programmazione FEAMP Italia 2014-2020.
Ricordo che Polignano, nel 2015, ha già avuto la sventura di vedersi revocato un finanziamento di ben 477mila euro da parte della Regione Puglia per colpa dell’ignavia dell’Amministrazione Vitto. Mi auguro che questa situazione non si ripeta.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."