La distanza dalla residenza non può e non deve essere un deterrente per esprimere il proprio diritto al voto. È per questo che anche in vista del prossimo 26 maggio, quando gli italiani dovranno eleggere gli europarlamentari da mandare a rappresentarli a Bruxelles, sono previsti sconti per i fuorisede. Per chi utilizza il treno per raggiungere la sede del seggio in cui sono iscritti lo sconto è del 70% rispetto al prezzo base del biglietto, esclusivamente per viaggi di andata dal 17 maggio in poi e ritorno entro il 5 giugno, di Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, Intercity Notte e servizio cuccette. Per i regionali è prevista una riduzione del 60% sul prezzo del biglietto. Gli elettori che vogliono usufruire delle riduzioni dovranno mostrare nelle biglietterie e nelle agenzie autorizzate sia il documento d’identità che la tessera elettorale (o dichiarazione sostitutiva per il viaggio di andata) che dovrà, ovviamente, essere timbrata al ritorno. Per chi torna a casa dall’estero, poi, c’è a disposizione la tariffa “Italiana Elector”: viaggi internazionali da e per l’Italia con sconti di circa il 70%.
Per chi sceglie l’aereo, invece, solo Alitalia prevede le agevolazioni che consistono in uno sconto di 40 euro sulla tariffa del biglietto di andata e ritorno. I viaggiatori interessati possono acquistare il biglietto fino al 26 maggio per partire tra il 18-26 maggio e rientrare dal 26 maggio al 2 giugno. Al momento del check-in e dell’imbarco al passeggero verrà semplicemente chiesto di esibire la propria tessera elettorale (o solo all’andata una dichiarazione sostitutiva).
Pedaggio gratuito su tutta la rete nazionale, sia all’andata che al ritorno, per i soli elettori residenti all’estero. Bisognerà esibire al casello autostradale la tessera elettorale (o la cartolina-avviso ricevuta dal Comune di residenza o la dichiarazione dell’autorità consolare che attesti che il soggetto si reca in Italia per votare) e un documento di riconoscimento. Il viaggio di andata potrà essere fatto dalle ore 22 del quinto giorno antecedente l’inizio delle operazioni di votazione e, per il viaggio di ritorno, fino alle ore 22 del quinto giorno successivo a quello di chiusura delle operazioni di votazione.
Invitiamo tutti i lettori a farlo sapere ai loro amici, figli e nipoti fuorisede. Il voto è un diritto conquistato con fatica e sacrificio dai nostri avi. È pertanto doveroso per lo Stato mettere tutti nelle condizioni di poterlo effettuare. Ci auguriamo che in futuro si prevedano forme di voto a distanza, magari con l’aiuto delle tecnologie sempre più innovative. Nel frattempo, non priviamo nessuno di questo diritto di dire la propria. Buon voto a tutti!
BLU - 10.05.2019 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."