Dopo il lavoro svolto in Commissione Affari Istituzionali, è approdata in Consiglio comunale la bozza del nuovo statuto comunale.
Dopo aver partecipato ai lavori in Commissione ho presentato in consiglio 34 proposte emendative per migliorare il testo proposto dalla maggioranza. La lotta allo spreco alimentare, l’adozione di strategie per la riduzione dei rifiuti e i premi in bolletta ai cittadini virtuosi, la tutela dei minori e dei luoghi in cui si svolge la loro personalità, il riconoscimento dell’acqua come bene comune pubblico sono alcuni degli obiettivi che ho proposto. Inoltre, ho chiesto l’inserimento di alcuni strumenti di partecipazione popolare, tra cui: il consiglio comunale aperto, il question time del cittadino, il bilancio partecipato, le petizioni popolari elettroniche, il referendum consultivo, abrogativo e propositivo senza quorum. Una cittadinanza attiva e partecipe, infatti, è sinonimo di sana democrazia. Per questo, mi auguro che la maggioranza vorrà accogliere i miei emendamenti.
Le votazioni delle proposte di modifica e del testo finale del nuovo statuto comunale, infatti, sono state rinviate ad un prossimo consiglio che dovrebbe tenersi a breve, su indicazione del Presidente Franco De Donato.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."