Non sembra avere pace il parcheggio San Francesco. Solo qualche mese fa scoppiò il caso della mancata realizzazione degli scivoli nel rifacimento dei marciapiedi conseguente agli interventi antiradici. La consigliera Maria La Ghezza (M5S) ne denunciò l’assurdità a svantaggio sia di genitori con bambini nei passeggini sia soprattutto di persone con disabilità e ottenne che la società di gestione dei parcheggi a pagamento provvedesse a rendere degni di tale nome le migliorie previste dal nuovo appalto.
Una piccola grande vittoria a beneficio di tutti nell’attesa di ricevere risposta alla mozione presentata nel lontano novembre 2017 per adottare anche a Polignano il PEBA, il Piano Eliminazione Barriere Architettoniche. Ma le segnalazioni da parte dei cittadini inviperiti per il mancato controllo di questi lavori da parte dell’Amministrazione Vitto continuano. Diversi polignanesi, infatti, mi hanno inviato foto di come i contenitori per la raccolta delle deiezioni canine, quelli di colore rosso, siano strabordanti di ogni genere di rifiuto. Questo perché si sono dimenticati di installare dei semplici cestini portarifiuti. In un parcheggio pubblico, pieno di autovetture e frequentatissimo, ci si scorda anche di banali bidoncini. Facile immaginare che fine facciano le deiezioni canine se il cestino idoneo è strapieno di rifiuti di altro tipo. Ogni giorno che passa con questa Amministrazione apprezziamo il presappochismo e l’incuranza al potere.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."