Approvata mercoledì scorso all’unanimità nella seduta congiunta di IV e V commissione (Rispettivamente Agricoltura e Ambiente) la proposta di legge del Movimento 5 Stelle a prima firma del consigliere
Antonio Trevisi per l’
Istituzione del reddito energetico regionale.
Un ottimo risultato dei colleghi in Consiglio Regionale. Siamo orgogliosi che la Puglia potrà essere la prima Regione in Italia a dotarsi di una legge per l’istituzione del Reddito. Come già detto dal ministro
Luigi Di Maio durante l’inaugurazione del progetto a Porto Torres, il primo comune italiano in cui è stato sperimentato, auspichiamo che presto questa iniziativa sia replicata anche nelle altre regioni italiane e a livello europeo. Il reddito energetico coniuga la promozione della cultura delle energie rinnovabili con l’installazione di impianti fotovoltaici e l’inclusione sociale, favorendo principalmente i soggetti meno abbienti.
La misura del reddito energetico prevede la concessione di contributi da parte della Regione per l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni delle famiglie meno abbienti. L’utente beneficiario sottoscriverà una convenzione con il
Gestore Servizi Energetici (
GSE) per l’attivazione del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta e s’impegnerà a cedere alla Regione i crediti così maturati nei confronti del GSE. In questo modo la Regione potrà ottenere ulteriori risorse per finanziare l’installazione di nuovi impianti, ampliando la platea dei beneficiari. L’iniziativa è stata sperimentata per la prima volta dai cinquestelle nel Comune sardo di Porto Torres.
Così facendo non solo daremo un sostegno alle famiglie in difficoltà ma contribuiremo anche ad abbattere le emissioni atmosferiche attraverso il progressivo incremento della produzione d’energia elettrica da fonti rinnovabili. Con il reddito energetico vogliamo rendere i cittadini non solo fruitori ma anche produttori di energia, promuovendo un modello di generazione distribuita e favorendo l’autoconsumo. La Puglia è la regione che brucia più carbone in Italia. Le fonti rinnovabili e la generazione distribuita sono l’unica vera prospettiva di liberazione dalla dipendenza energetica dalle fonti fossili, a favore di un sistema caratterizzato da autonomia e partecipazione, volto a realizzare il modello dell’economia solidale nel settore energetico.
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."