L'ultimo aggiornamento delle aree delimitate alla Xylella fastidiosa, sottospecie Pauca ST53, ha incluso buona parte del territorio di Polignano nella zona cuscinetto, facendo scattare una serie di obblighi per il pubblico e i privati, in tema di buone pratiche agricole e contrasto agli insetti vettori. La cosiddetta sputacchina che sta diffondendo il temibile batterio da quarantena che ha già messo in ginocchio l’olivicoltura salentina.
Nella sostanza, però, non vediamo azioni concrete da parte dell’Amministrazione Vitto. E ciò ci preoccupa. Siamo in attesa dell’aggiornamento delle misure che saranno stabilite a breve con decreto dal ministro dell’Agricoltura Centinaio, di concerto con la Regione Puglia, ma il Comune, nel frattempo, deve organizzarsi. Dal cielo, infatti, non pioverà alcuna soluzione ma solo disposizioni che dovranno essere attuate e che, solamente con il coinvolgimento di tutti i cittadini, potranno portare risultati. Altri paesi viciniori si sono già mossi approvando ordini del giorno o predisponendo task force che includono agricoltori e agronomi così da trovarsi pronti all’occorrenza. Noi, sinora, abbiamo solo visto il Sindaco sfilare con la fascia tricolore alla manifestazione ‘Sì combatto Xylella’ tenutasi a Monopoli due domeniche fa. Ma di concreto ancora nulla. La richiesta del Movimento 5 Stelle Polignano, formulata con una mozione depositata oramai più di 8 mesi fa, di mettere in piedi il tanto atteso e più volte promesso Ufficio Agricoltura non ha avuto seguito e lo stesso Presidente del Consiglio comunale Franco De Donato stenta a calendarizzarla. Fronteggiare un batterio da quarantena come la Xylella fastidiosa senza la ben che minima comunicazione ai cittadini su quanto sta accadendo e su cosa intende fare l’Amministrazione è praticamente impossibile ed equivarrebbe alla resa delle armi con conseguente condanna dell’intera olivicoltura del nostro paese. Insomma, Vitto non può permettersi di stare con le mani in mano. Peraltro l’assessore all’agricoltura è lui!
Il Movimento 5 Stelle, pertanto, ha depositato una nuova mozione che impegna il Sindaco e la Giunta Vitto ad allestire un Ufficio Agricoltura operativo che disponga delle professionalità e delle risorse finanziarie adeguate per garantire una proficua collaborazione con gli uffici regionali preposti e per porre in atto tutte le azioni di contrasto alla diffusione della Xylella.
Bisogna far fronte agli obblighi previsti per la ‘zona cuscinetto’ relativamente ai terreni ed alle strade comunali. Nonché è necessario pianificare, in coordinamento con gli uffici regionali, un programma informativo rivolto alle associazioni dei produttori, agli agricoltori, ed ai cittadini. Bisogna sollecitare la Regione ad adeguare le proprie leggi per permettere la piena applicazione delle norme di eradicazione e contenimento della fitopatia, superando i vincoli paesaggistici ed ambientali che spesso rallentano le operazioni. Contenere l’avanzamento della fitopatologia sul territorio, infatti, è di vitale importanza per la nostra agricoltura e per il nostro paesaggio ma solo adottando misure concrete e tempestive ce la potremo fare. L’ulivo è il simbolo della nostra regione ed è l’indiscusso protagonista degli scenari pugliesi che tanto hanno fatto innamorare i turisti. Senza l’ulivo rischiamo un triste e tetro paesaggio desertico che farà male all’agricoltura, all’ambiente, al turismo, all’economia e a tutti noi: per questo non va sottovalutato il problema e va affrontato con doverosa serietà. Non abbiamo molto tempo e ci auguriamo che il Sindaco comprenda che, necessariamente a breve, deve darsi una mossa!
BLU - 01.02.2019 |
FAX - 09.02.2019 |
LA VOCE DEL PAESE - 01.02.2019 |
Comunicato permanente alla partitocrazia: "In Natura e nella Storia tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Voi siete la fine, noi siamo l'inizio, o almeno ci proviamo."